Ce n’est qu’un début continuons le combat! …
(Le fotografie della mostra on-line sono in vendita).
Il padrone ha bisogno di te, tu non hai bisogno di lui.
Non rivendicheremo niente, non chiederemo niente. Noi prenderemo, noi occuperemo.
Siamo realisti, pretendiamo l’impossibile.
Lotta dura, senza paura.
Fascisti, borghesi, ancora pochi mesi!
La fantasia al potere!
Anche se Dio esistesse, dovrebbe essere soppresso
Consumate di più, vivrete di meno
Contro i sensi vietati, le strade del possibile
Corri compagno, il vecchio mondo ti sta dietro
Diamo l’assalto al cielo
Mettete fiori nei vostri cannoni
Non comprare la tua felicità . Rubala!
Vietato vietare!
La strage è di stato.
Siamo provocatori, siamo teppisti, Lama e Cossiga sono i veri comunisti
Abbiamo preso poche botte da bambini, per questo ora siamo assassini
E ora, e ora miseria a chi lavora
Più lavoro e meno salario
Andreotti è rosso, Fanfani lo sarà
I carabinieri sono solo birichini, siamo noi i veri assassini
Rendiamo più chiare le Botteghe Oscure
Compagno PCI, t’hanno fregato, niente comunismo, ma polizia di Stato
Legna, legna, non smetter di legnare la gobba di Andreotti
Provocatori sono PCI e sindacato, che pieni di paura invocano lo Stato
I Lama stanno nel Tibet
Lama è mio e lo gestisco io
Ti prego Lama, non andare via, vogliamo ancora tanta polizia
E ora, e ora potere a chi lavora
Ci hanno cacciati dall’università, ce la prendiamo con tutta la città
Luciano Lama non hai capito bene, la classe operaia non si astiene
Stiamo lottando per il comunismo e questo lo chiamano estremismo
Via, via la nuova polizia
Via, via la falsa autonomia
Su, su, i prezzi vanno su, governo Andreotti ti buttiamo giù
Ma che compromesso, ma che astensione, l’unica via è la rivoluzione
Riprendiamoci la vita, no alla politica
Covo qui, covo là, cova tutta la città
Lavorare è poco femminile, vogliamo solo macchine da cucire
Viva viva la DC, carri armati anche qui
Gramsci, Togliatti, Longo, Berlinguer, che cazzo c’entra il primo con gli altri tre
Lama il popolo ti ama Macché lotta di classe, macché rivoluzione, l’unica via è l’astensione
Siamo del PCI, siam della FGCI, scendiamo in piazza solo con la DC, con gli estremisti no, scendere non si può! Ce l’ha vietato Berlinguer
Le radio libere sono provocazione, tutto il potere alla televisione
Sacrificarsi è bello, liberarsi è brutto, siamo donne, subiamo tutto
Al contadino non far sapere quanto è bello l’uranio con le pere
Facce da criminali, facce da delinquenti, è questo il movimento degli studenti
Meno case popolari, più centrali nucleari
Argan, Argan sei sempre in Vatican
Siamo belli, siamo tanti, siamo covi saltellanti
Portare l’attacco al cuore del papato, tutto il potere al chierichetto armato
Non c’è disfatta, non c’è sconfitta senza il grande partito comunista
Piatti, piatti, piatti da lavare, non è femminile lavorare
Meglio oggi attivi che domani radioattivi
Niente paura tutta cultura
Comprate e fatte comprare il Magrifesto quotidiano conformista-
Contro le manovre del riformismo e/o conformismo violenza proletaria per il comunismo
Onore per il compagno “CHARLOT” Leghe giovanili per il provocatoriato
II movimento è imo e trino
Nella frantumazione è la nostra forza. (Sul muro del “laboratorio creativo”)
Volsci con le ali
W IL PAPA (a testa in giù)
Non vogliamo né la politicizzazione del personale, né la persosonalizzazione della politica, né l’estetizzazione della politica. Basta con l’ideologizzazione borghese della “questione sociale”
Rossana Rossanda è attesa a Hollywood per interpretare il film II viale del tramonto
PDUP per il conformismo
Dobbiamo imparare a convivere coi compagni dell’Autonomia
Tanassi e Gui sono innocenti siamo noi iveri delinquenti.
Basta col vizio di mangiare- vogliamo produrre e lavorare.
Presto presto tutto il potere a Paolo VI.
Cloro al clero.
Siamo felici di fare sacrifici.
Oggi siamo qui, domani siamo là, il nostro covo è tutta la città
100 poliziotti in ogni facoltà, tutto l’esercito all’università
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, forchette, coltelli, magnamoce er padrone
Lavorare è poco femminile, vogliamo solo macchine da cucire
Fare figli è bello e rallegrante, unisce la famiglia e questo è l’importante
Che è ’sta puttanata della liberazione, PCI dacci ancora più oppressione
Oggi è solo primavera, tremate, tremate arriverà l’estate
(Passa un elicottero della polizia). Non bastan gli elicotteri, non bastano i blindati, vogliamo, vogliamo i carri armati
Viva viva la DC, carri armati anche qui
Sacrifici, sacrifici!
(Davanti al servizio d’ordine del PCI, in ginocchio) Fioretti, fioretti, pagheremo caro, pagheremo tutto, il movimento deve essere distrutto (battendosi sul petto)
Lama star. Lama star, i sacrifici vogliamo far (sull’aria di Jesus Christ superstar)
Lama, il popolo ti ama (alzando le mani benedicenti come Paolo VI)
Macché lotta di classe, macché rivoluzione. L’unica via è l’astensione
Siamo del PCI, siam della FGCI, scendiamo in piazza solo con la DC, con gli estremisti no, scendere non si può! Ce l’ha vietato Berlinguer (sull’aria di una canzone di Carosello)
Le radio libere sono provocazione: tutto il potere alla televisione
Le radio libere sonò un’illusione: l’unica informazione è la televisione (e poi ritmato) TG 1, TG 1
La polizia che spara non si tocca, vi fregheremo tutti: ci spareremo in bocca
Poliziotto, t’hanno fregato: licenza di sparare ma niente carro armato
Operai, studenti, per voi non c’è domani; ci sono i sindacati metropolitani
Sacrificarsi è bello, liberarsi è brutto, siamo donne, subiamo tutto
È aumentato il pane? Nooo! È aumentata la benzina? Nooo! Sono aumentati i salari? Sìii! Stiamo troppo bene, stiamo troppo bene (sull’aria delle canzoni dell’asilo)
Gui e Tanassi sono intelligenti, siamo noi i veri deficienti
Or’ che buoni siamo stati, possiamo parlare coi sindacati
Autonomia operaia Organizzazione Lotta armata per la rivoluzione
Qual è la via? L’autonomia!
Da San Vittore all’Ucciardone un solo grido Evasione!
Su su su I prezzi vanno su Prendiamoci la roba e non paghiamo più
Provocatori sono pci e sindacato che pieni di paura invocano lo stato
Un nuovo modo di fare produzione Sotto le presse mettiamoci il padrone
La società è un covo rosso
I compagni del PDUP sono tanto buoni, mangiamoli prima che si raffreddino.
Provocatori sono PCI e sindacato che pieni di paura invocano lo stato
II revisionismo dovunque è andato ha sempre sparato sul proletariato
Via via la nuova polizia
Chi non L’ama non fa l’amore
Compagno del PCI, t’hanno fregato, niente comunismo ma polizia di stato
L’ama o non L’ama? Non L’ama più nessuno
Dal Tibet al Perù i Lama a palco in giù
PCI e polizia vi spazzeremo via
Padrone, burocrate ti eri sbagliato: il nostro maggio è già tornato
La canzone di Paolo Pietrangeli “Contessa”