Francesca Woodman photographs edited by Giuseppe Casetti and Francesco Stocchi Roma Agma

Descrizione

Per la prima volta il catalogo Francesca Wodman Photographs, curato da Giuseppe Casetti e edito da AGMA,rivista diretta da Francesco Stocchi, propone agli studiosi e agli appassionati del lavoro della Woodman, un punto di vista inedito e privato da cui attingere notizie biografiche e processi creativi dell’ artista . Il catalogo infatti, propone come novità uno sguardo che va oltre la produzione fotografica della Woodman, e rivela materiali appartenenti agli amici romani dell’ artista: disegni, carteggi privati, fotogra   fie usate da Francesca per lasciare messaggi, comunicare poesie e appuntamenti per la cena, tutto questo ,oltre ad essere un materiale inedito  difficilmente visionabile in una mostra, è uno strumento indispensabile per lo studio di una delle artiste più precoci dell’arte contemporanea,Francesca Woodman ha infatti maturato fulmineamente la sua carriera artistica negli anni settanta, tra i 13 e i 22 anni.Giuseppe Casetti, amico e curatore della prima personale di Francesca Woodman nel 1978 presso la libreria Maldoror, dopo più di trent’anni le rende omaggio con un catalogo che anticipa la grande retrospettiva dell’artista presso il MoMA di San Francisco nel 2011 e  il Guggenheim di New York nel 2012.  Francesca Woodman ha vissuto a Roma tra il 1977 e il 1978. In questo periodo ha frequentato assiduamente la libreria Maldoror, dove ha esposto per la prima volta le sue fotografie e dove ha conosciuto altri giovani artisti con i quali ha stretto importanti amicizie. Editore e curatore, hanno fatto la scelta di fotografare il materiale senza proporre una lettura critica che ne appesantisse il corpus, nel catalogo infatti appaiono soltanto le note che inquadrano storicamente  ogni immagine, lasciando il lettore libero di viaggiare tra cartoline, oggetti,  disegni, carteggi che mostrano un volto inedito della fotografa americana.   Tra le fotografie, le carte, i segni, le parole, si possono rintracciare le riflessioni di un percorso creativo che ha portato alla realizzazione di alcuni dei capolavori fotografici della Woodman, tracce che Francesca ha lasciato ai suoi amici romani di Maldoror.
 Le uniche  fotografie  scelte per il catalogo sono dei vintage con interventi grafici dell’artista, considerate opere uniche della collezione Casetti: Angelo per Cristiano, Al contrario, Riso e ricotta, La famosa serie del guanto realizzata al bar Fassi di Roma nel 1978; gli inviti della prima mostra della Woodman, realizzati con provini a contatto originali.
Per il catalogo sono stati scelti  tre disegni di grande formato, materiale privato e donato dall’artista ai suoi amici romani, inoltre, la corrispondenza privata e le famose  lettere blueprint, indirizzate a Sabina Mirri amica e modella dell’ artista americana.Inoltre, biglietti autografi, cartoline, messaggi cifrati, rebus e poi ancora riflessioni sui processi creativi, idee per gli allestimenti, notizie sulle tecniche di stampa e la ricerca di soggetti e spazi per le sue fotografie. Il cataloco è uno strumento per la messa  a fuoco , per scandagliare, l’atmosfera culturale che ha fatto da humus all’opera di Francesca Woodman, le letture, le immagini e le persone che hanno influenzato profondamente le sue scelte estetiche.Il catalogo si presenta come un percorso visivo che, per la prima volta si allontana, nella forma e nel contenuto dall’indagine sull’opera fotografica dell’artista per scoprire tra le parole e i segni, le tracce di un’ esperienza artistica d’eccezione. 

 
Anno: 2011
Dimensioni: 24×30