Descrizione
Street-art, tempera bianca graffiata su vetro,2012. Dimensioni: cm. 250×170.Gonzalo Borondo nasce a Valladolid nel 1989. Nel 2003 a 14 anni si sposta a Madrid dove comincia a sperimentare differenti tecniche artistiche realizzate in spazi pubblici. La strada diviene il luogo privilegiato della sua espressione artistica dandogli la possibilità di esprimersi e comunicare mantenendo una forte relazione con lo spazio e con coloro che lo vivono. Nel 2010 partecipa per la prima volta a un festival artistico a Istanbul con un intervento su una facciata di un muro di grande dimensione. Da allora realizza numerosi interventi pubblici in tutto il mondo: installazioni urbane e interventi su facciate di muri. Dal 2012 espone anche in gallerie e musei di tutta Europa. Nel 2015 ha tenuto a Londra una mostra caratterizzata dall’utilizzazione di diversi media e tecniche che ha rappresentato il punto di arrivo della sua ricerca artistica.Tra le numerose pitture realizzate nello spazio pubblico si menzionano: “Show” (Florida, 2016), “Portals” (Kiev, 2016), “Padre” (Sulitjelma, 2015), “Fer Llenya” (Barcellona, 2015), “Roots” (Hawaii, 2016) e “The Origin of the World” (Delhi, 2016). Tra le installazioni più importanti si ricordano “Hierarchie”, realizzate per l’Urban Nation Museum di Berlino (D, 2017) – “Cenere”, intervento permanente realizzato nella cappella cimiteriale di Selci (IT, 2017) – “Aria”, a Catanzaro (IT, 2017), composta da 185 pannelli di vetro serigrafati e “Ubiquitas”, opera realizzata all’interno della mostra collettiva “Il Paradiso Inclinato” all’Ex Dogana di Roma (IT, 2016).