Mino Maccari: “IL TRASTULLO DI STRAPAESE. CANZONCINE E LEGNI INCISIONI”. 

Descrizione

In 8, pp. 80 con 10 tavv. xil. n. t. a piena pagina in nero. Brossura editoriale. Lievissimi danni ai margini del dorso. 
Prima edizione originale di una delle opere più significative di tutto l’ambito strapaesano. Maccari, dal 1924 inizia a collaborare al  Selvaggio di Angiolo Bencini con scritti e disegni. Le xilografie qui pubblicate rappresentano la sua prima fase come incisore. Le poesie poi testimoniano le capacità compositive che faranno riconoscere Maccari come uno dei migliori versificatori satirici del 900 italiano.
Anno: 1928
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