La servetta Carmela (Luisa Ferida) giunge dal paesello al servizio nella casa del notaio don Domenico (Osvaldo valente), ipocrita ed ambiguo e viene da questi sedotta. La ragazza fugge dalla casa e cade nelle spire di una megera che lusingandola con promesse vuol far mercato della sua bellezza. Un giovane, Salvatore detto il Nero (Amedeo Nazzari), che lavora nella zolfatare la toglie dalla turpe casa e impone al notaio di riparare il mal fatto sposandola. La ragazza trascorre le varie vicende come in uno stato di rintontimento. Il giorno delle nozze essa sviene prima di entrare in chiesa e si ammala gravemente. Prima di morire rivela che il solfataro era il suo unico amore e la incomprensione di lui ha causato la sua malattia.
Candidature: Coppa Mussolini per il miglio film italiano
Regista:Luigi Chiarini. Soggetto: Rosso Di San Secondo. Sceneggiatura: Luigi Chiarini, Umberto Barbaro, Vitaliano Brancati. Intrpreti: Luisa Ferida, Osvaldo Valenti e Amedeo Nazzari.
Le fotografie in mostra sono di Carlo Ludovico Bragaglia