GIACOMO GOBBI BELCREDI
Giacomo Gobbi Belcredi “il primo inviato speciale”, uno dei protagonisti del giornaslismo italiano di fine ottocento e dei primi decenni del novecento. Il carteggio di Giacomo Gobbi Belcredi e delle figlie Annamaria e Vera dal 1887 al 1968.
- G. Belcredi nacque a Genova il 5 novembre 1855 .
- Fu il primo “inviato speciale” italiano e, si può dire, il creatore di questa figura professionale. Nel 1885 fu corrispondente, per il giornale “la Tribuna”, da Massaua, in Africa, per seguire la prima spedizione africana. Tornato una seconda volta in Africa nel 1887, inviò alla Tribuna un’ampia relazione del disastro di Dogali e degli errori che avevano condotto a esso: imprevidenza dei capi, ignoranza del Governo, difetti di organizzazione. Belcredi tornò ancora a Massaua nel 1889, al tempo della spedizione S. Marzano contro re Giovanno, e nel 1890 per seguire la Commissione d’inchiesta parlamentare. Le sue corrispondenze di grande impatto giornalistico , erano la fonte di informazioni più attendibili e complete sugli avvenimenti d’Africa, superando quelle che giungevano allo stesso ministero degli Esteri, molto male organizzato in merito alla politica coloniale. Successivamente fu in Istria, alle Antille, in Cina, in Giappone, in Serbia . Fu, quindi nel 92 ad Angouleme per l’inchiesta di Aigues Mortes; nel 93 e nel 1906 in Marocco; nel 94 in Istria in occasione dell’agitazione per le tabelle bilingui; nel 98 nelle Antille per la guerra ispano nordamericana, e in Palestina e in Sirtia; nel 99 a Rennes per il processo Dreyfus; nel 1900 in Cina, per la rivoluzione dei boxers. Diresse il più grande giornale argentino, “ l’Italia al Plata” di Buenos Aires, nonché “l’Adriatico “di Venezia. Fondò e diresse la rivista “l’Italia Coloniale”. Collaborò al “Messaggero” di Roma e con i maggiori giornali argentini e brasiliani. Fu vicepresidente dell’Associazione della Stampa. Morì a Roma il 14 novembre 1918. L’archivio si compone di suoi articoli manoscritti originali e ritagli di articoli di giornali che lo riguardano. Corrispondenza con i suoi famigliari e varie personalità del mondo del giornalismo, della politica e della cultura italiana e internazionale. Diari vari, suoi e delle figlie Anna Maria e Vera. Bozze della sua pubblicazione “Cose e Paesi”, Venezia 1911.
- Migliaia di fotografie e cartoline riguardanti la famiglia, la sua attività e i suoi viaggi.
A Carolina Mancini vedova Delfini 19/07/1912 da Ernesto Nathan (Sindaco di Roma)….con vivo dolore ho sentito della perdita subita da Lei e da Roma nella persona di Filippo Delfini. Egli era una figura storica del Risorgimento e, fra coloro che cospirarono per restituire la Città sua all’Italia,…. Pag. 1
Giacomo Gobbi Belcredi
Diario (quaderno): Macchi di Cellere, 13 marzo 1912( sulla politica austriaca, Luzzatti): Cellere, 23 aprile(Boschi, Luzzatti) 28 aprile(Poincarè) 17 agosto 1912(Luzzatto, Re Umberto, Delloux, Berlino Parigi) 14 febbraio 1913(Re d’Italia, Senato, Camera); 30 settembre 1913(Marchese di San Giuliano, Di Scalea, Giolitti);28 marzo 1915(Luzzatti, il costo della guerra, sui generali italiani, il generale comandante a Verona, l’ambasciatore De Monts, il Re d’Italia, i Principi di casa Savoia); 21 gennaio 1918(inchiesta sull’affondamento della Leonardo da Vinci, due foglietti di appunti:< …Valente ,figlio naturale del questore Giungi che ricattava e al quale portava bozze avanti- Giungi lo mise nella polizia segreta di Viliani sposò amante di Pouchain e di Villani- accusato aver partecipato complotto della Leonardo e a tutto movimento propaganda tedesca-egli dice che agiva per conto polizia-fra i denunciati dal Valente vi sarebbero oltre 70-il comm Ambrogetti, amico intimo e uomo di affari del papa-attraverso all’Ambrogetti si diffondeva propaganda e denaro tedesco-nella perquisizione fatta-gli è risultata complicità di monsignor Gerlach bavarese, cameriere segreto del papa- > l’Ammiraglio Canevaro, Taranto, Pola, Costantinopoli, Duca degli Abruzzi, tribunale militare di Taranto, l’inchiesta sulla disfatta di Caporetto, mia partecipazione alla commissione di’ inchiesta sull’affondamento della Leonardo da Vinci). 30 giugno 1918(consiglio dei ministri del 27-28, Generale Badoglio, Generale Diaz, risoluzioni da prendere a proposito della guerra, Sonnino, Orlando, Nitti, Generale Tettoni, rastrellamento di 150.000 imboscati, Duca d’Aosta, un testo intitolato: Amore Disinteressato). Lettera da me spedita a S.E. Il Ministro Nitti il 15 ottobre 1918. Pagine con annotate citazioni di autori classici.
Taccuino con appunti: considerazioni in merito al processo di slavizzazione dell’Istria e della politica dell’Austria a favore di tale processo.
Agenda(appunti) Yemen. La politica inglese.
Agendina(appunti) Dal 1908 al 1913(22 novembre 1908 la questione della Terni; 20 aprile 1913 l’avanzata in Libia;)
Lettere a Giacomo Gobbi Belcredi
Okuma Shigenobu[1] (大隈 重信; Saga, 11 marzo 1838 – Tokyo, 10 gennaio 1922) è stato un politico giapponese, membro dell’aristocrazia col titolo di Marchese, fu primo ministro dell’Impero Giapponese per due mandati sotto gli Imperatori Meiji e Taisho, nel corso della sua carriera ricoprì anche per quattro volte la carica di ministro degli esteri.
Okuma Shigenobu. [ Il conto del ricevimento dato per gli Ufficiali della nave pirocorvetta Vettor Pisani, Nagasaki 14/12/? Scritta a inchiostro di china in giapponese su carta di riso.
Okuma Shigenobu[ in cui dichiara di accettare l’intervista propostagli da Giacomo Gobbi Belcredi. Scritta in versione italiana e in versione giapponese ,quest’ultima a inchiostro di china su carta di riso.
Okuma Shigenobu[Lettera scritta a inchiostro di china su carta di riso con un timbro rosso.
Scritto autografo del discorso pronunciato dal Duca degli Abruzzi al gran pranzo alla Casa Rosada.
Ferdinando Martini 22/03/1918. Note di ringraziamento su un bigliettino da visita.
Sidney Sonnino, Shangai 6/04/1906 pagg. 2
Volantino..24 MAGGIO 1917. S.M. il Re……….Comando supremo….Soldati di terra e di mare…si compiono oggi due anni dall’inizio della guerra…Firmato VITTORIO EMANUELE Volantino, Ai Fratelkli Italiani…Vado a compiere un atto solenne e importante…16 settembre 1882…. Guglielmo Oberdan
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Articoli dattiloscritti per la “Tribuna” firmati Marius (Giacomo Gobbi Belcredi).
- In giro per il mondo. 19 articoli dal 18 agosto 1887 al 5 settembre 1887.
- A Roma e altrove. 8 agosto 1887 La maternità di Genova. 19 agosto 1887 ancora della “maternità di Genova”. 24 agosto 1887 A un corrispondente anonimo e straordinario. 26 settembre 1887 Contro le canzoni francesi. 22 luglio 1889 La museruola per i gatti. 28 luglio 1889 Donne viaggiatrici. 18 settembre 1889 I cinque punti cardinali. 8 ottobre 1889 La spia. 25 ottobre 1889 Il reduce. 15 novembre 1889 La cronaca di oggi. 17 novembre 1889 Serve confidenti. 1901 Le sigaraie.
- I discorsi del giorno 4 gennaio 1903 La fabbrica d’armi a Fez. 10- 12 aprile 1903 Due accademie.
- Giacomo Gobbi Belcredi (manoscritto). Relazione per l’istituzione di case da giuoco. All’ On. Sig. Principe Pietro di Scalea Presidente della Associazione Nazionale Italiana per il Movimento dei forestieri. Pagg.13 Allegato Roma 21 dicembre 1908 all’ illmo Sig. Giulio Norsa pagg. 4
Articoli manoscritti spediti a “La Patria” giornale di Buenos Aires.
5 aprile 1917 Mentre la guerra si allarga. Alle donne italiane. Il voto alle donne. La prossima battaglia. (dattiloscritto). pagg. 8
Conferenza all’associazione della stampa. Al Marocco . I serie di proiezioni. (dattiloscritto) pagg. 39
20 marzo 1918 L’Italia qual è. Il ministro Boselli. Il ministero Orlando. Bissolati e Nitti. pagg.8
8 aprile 1918 L’Italia e la Jugo-slavia. Una manifestazione decisiva. pagg.7
20 aprile 1918 Intervento e neutralità. pagg. 6
5 maggio 1918 La dama di Cascami. Cascami di seta. Cascami parlamentari.
20 maggio 1918 Problemi diplomatici e sociali. Austria vassalla. Un nuovo partito. Una testimonianza preziosa. pagg. 9
5 giugno 1918 Mentre si svolge la lotta. Nell’attesa. pagg. 9
20 giugno 1918 la forza delle cose. L’intervento giapponese. I nostri socialisti ufficiali. pagg.7
5 luglio 1918 La vera forza. pagg.8
20 luglio 1918 La casa nostra e in quella del nemico. L’On. Orlando. Von Kuhlmann. pagg.11
5 agosto 1918 Il principio della fine. pagg. 10
20 agosto 1918 Postille. Tra socialisti. Politica estera. Un comitato Italo-Sudamericano. pagg. 8
12 ottobre 1918 L’eredità dell’odio. pagg. 5
21 ottobre 1918 La conferenza della Pace con o senza il Papa? pagg. 6
30 ottobre 1918 Ai produttori e commercianti italiani. pagg. 5
2 novembre 1918 Wodrow Wilson. pagg. 5
8 novembre 1918 La meta. pagg. 8
Lettera di Gabriele D’Annunzio a Giacomo Gobbi Belcredi pagg.3
Lettera di Aristide Sartorio a Giacomo Gobbi Belcredi (senza data ) pag. 1 Lettera di Aristide Sartorio a Giacomo Gobbi Belcredi (senza data ) pagg. 2 Telegrammi
19 febbraio 1888 Maffeo Sciarra a Gobbi Belcredi
21 febbraio 1888 Luzzatto Natali a Gobbi Belcredi
22 marzo 1888 Maffeo Sciarra a Gobbi Belcredi
24 marzo 1888 redattori tribuna a Gobbi Belcredi
22 luglio 1888 Luzzatto a Gobbi Belcredi
28 agosto 1888 Luzzatto a Gobbi Belcredi
21 luglio 1889 Maffeo Sciarra a Giacomo Gobbi Belcredi
1 ottobre 1912 Villetti a Gobbi Belcredi
4 ottobre 1912 Villetti a Gobbi Belcredi
Lettere
Massaua 23 novembre Gobbi Belcredi al segretario per gli Affari Indigeni pag. 1 (minuta).
28 gennaio 1889 Giovanni Battelli? a Gobbi Belcredi (la Tribuna) pagg.2
3 agosto Gobbi Belcredi a ? (guerra ispano-nordamericana… la campagna di Cina ecc.) pagg. 3 (minuta)
16 maggio 1889 ? a Gobbi Belcredi pag. 1
8 aprile Gobbi Belcredi (L’Italia Coloniale) a Drunster pagg. 3
Buenos Aires 9 giugno 1896 Gustavo Paroletti a Gobbi Belcredi pag. 1
9 giugno… Gobbi Belcredi a Gustavo Paroletti pag. 1
12 febbraio 1892 Atti relativi (verbale ecc.) al duello tra Giacomo Gobbi Belcredi e Giacomo Randazzo pagg. 11
Buenos Aires 8 marzo 1908 Peppino Tarmani a Gobbi Belcredi pagg
Parigi 9 ottobre 1899 Maffeo Sciarra a Gobbi Belcredi
Shanghaikouan 6 ottobre 1900 Gobbi Belcredi a Francesco Saverio Nitti? (riservata), (minuta) pagg. 8
10 gennaio 1901 Luigi Cesana (Il Messaggero) a Gobbi Belcredi pagg. 4
Giacomo Gobbi Belcredi a Luigi Luzzatti
Senza data pag 1
Luigi Luzzatti a Giacomo Gobbi Belcredi
Giovedì 10 dicembre 1903 pag 1
28 giugno pagg 14
29 febbraio pag 1
16 ottobre pag 1
8 marzo pag 1
3 marzo pag 1
Roma 14 marzo pag 2
Roma 1 gennaio pag 1
21 gennaio pag 1
3 maggio pag 1
24 giugno pag 1
26 ottobre pag 1
28 marzo pag 1
senza data pag 1
senza data pag 1
telegramma 29/11
telegramma 10/11/1911
14 novembre pag 1
senza data pag 1
23 maggio pag 1
24 aprile pag 1
senza data
20 novembre pag 1
18 novembre pag 1
senza data pag. 1
senza data pag. 1 3 marzo pag 1
Stresa 3 luglio pag 1
Roma 1 luglio pag 1
Senza data pag 1
Senza data pag 1
Emilio Visconti Venosta a Giacomo Gobbi Belcredi
2 marzo 1907 pagg.2
Roma 28 gennaio 1908 pagg.2
Roma 24 marzo 1908 pagg 2
Roma 22 gennaio 1910 pagg 2
Polemica Gobbi Belcredi – Luigi Roux (abbandono “ La Tribuna”)
7 febbraio 1908 Gobbi Belcredi a Luigi Roux pagg. 2 (minuta)
8 febbraio 1908 Luigi Roux A Gobbi belcredi pag.3
8 febbraio Gobbi Belcredi a Luigi Roux pagg. pagg. 2 (minuta)
9 febbraio 1908 Gobbi Belcredi a Luigi Roux pagg. 2 (minuta)
9 febbraio 1908 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pag.2
10 febbraio 1908 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pagg.3
11 febbraio 1908 Gobbi belcredi a Luigi Roux pag.1 (minuta)
14 febbraio 1908 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pag.1
14 febbraio … Gobbi Belcredi a Luigi Roux pagg. 2 (minuta).
senza data Gobbi Belcredi a Luigi Roux pag 1 (minuta).
15 febbraio Gobbi Belcredi a Luigi Roux pag. 1
5 marzo Gobbi Belcredi a Luigi Roux (minuta)
6 marzo Gobbi Belcredi a Luigi Roux pagg. 5 (minuta)
7 marzo Gobbi Belcredi a Luigi Roux pag.1 (minuta)
Torino 14 febbraio 1908 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pag. 1
7 agosto 1908 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pag. 1
Giacomo Gobbi Belcredi. Proposta finanziamento nuova rivista a Enrico Maraini “Giornale politico democratico in 8 o 10 pagine quando occorra, quotidiano”… pagg.30
7 agosto 1908 Gobbi Belcredi a Enrico Maraini (minuta) pag 3
7 agosto 1908 Enrico Maraini a Gobbi Belcredi pagg.2
Anzio 4 … 1908 Gobbi Belcredi a Enrico Maraini (minuta) pagg. 3
Anzio 24 agosto Gobbi Belcredi a Enrico Maraini (minuta) pag. 3
Anzio 26 … 1908 Gobbi Belcredi a Enrico Maraini (minuta) pag. 1
8 agosto 1908 Enrico Maraini a Gobbi Belcredi pagg. 3
21 agosto 1908 Luigi Cesana Il Messaggero a Gobbi Belcredi
21 agosto 1908 Enrico Maraini a Gobbi Belcredi
25 agosto Enrico Maraini a Gobbi Belcredi pagg. 2
26 agosto 1908 Enrico Maraini a Gobbi Belcredi pagg.2
28 agosto 1908 ? a Gobbi Belcredi pag.1
29 agosto 1908 Luigi Maraini a Gobbi Belcredi
2 settembre 1908 Enrico Maraini a Gobbi Belcredi
17 settembre 1908 Gobbi Belcredi (N.B. sono uscito definitivamente dalla Tribuna) a Volpi pagg.2 (minuta).
14 ottobre 1908 Luigi Cesana a Gobbi Belcredi Il Messaggero
10 aprile 1909 Luigi Cesana Il Messaggero a Gobbi Belcredi pag.1
28 maggio 1910 Giacomo Gobbi Belcredi a Enrico Maraini pag.1
28 luglio 1911 Volpi? a Gobbi Belcredi pagg. 2
28 ottobre 1911 Luigi Cesana Il Messaggero a Gobbi Belcredi pagg.3
L’adriatico contrasti Gobbi Belcredi – Gino Ravenna fine del giornale
18 febbraio Gobbi Belcredi a Gino Ravenna
Venezia 16 febbraio 1912 Gino Ravenna a Gobbi Belcredi pag.1
7 ottobre 1912 ? Il Messaggero a Gobbi Belcredi
6 novembre 1912 ? Il messaggero a Gobbi Belcredi
11 novembre 1914 Gobbi Belcredi a Gino Ravenna (minuta) pagg.2
14 novembre Ulderico Mazzolani Il Messaggero a Gobbi Belcredi
19 novembre Gobbi Belcredi a Gino Ravenna pag.3
Venezia 20 novembre 1912 ? a Gobbi Belcredi pagg. 2
Venezia 12 novembre 1914 Gino Ravenna a Gobbi Belcredi
14 agosto 1916 Giulio Nono ? a Gobbi Belcredi pag. 2
30 aprile 1916? 1917? Gobbi Belcredi a Gino Ravenna (minuta)
20 dicembre 1916 A. Torre a Gobbi Belcredi pag. 1
13 marzo 1917 Gobbi Belcredi a ? (minuta). pagg. 2
18 luglio 1917 Ignazio Scimonelli a Gobbi Belcredi pagg.4
8 settembre 1917 Gobbi Belcredi alla direzione de L’Adriatico pag. 1
7 novembre 1917 Gino Ravenna chiusura giornale a Gobbi Belcredi pag. 1
…novembre… Gobbi Belcredi all’amministrazione del giornale L’Adriatico
13 novembre 1917 Gino Ravenna ? a Gobbi Belcredi
Roma 5 Gobbi Belcredi I veri sabotatori. Lo scandalo Bolo Belcredi
12 dicembre 1917 Gino Ravenna a Gobbi Belcredi pagg. 4
23 dicembre 1917 Gino Ravenna a Gobbi Belcredi pagg. 4
30 dicembre 1917 A. Torre Presidenza Stampa periodica italiana a Gobbi Belcredi pag.1
23 gennaio 1918 Gobbi Belcredi a Enrico Rossi pagg. 2 (minuta).
9 febbraio 1918 Gino Ravenna A Gobbi Belcredi pagg. 2
14 marzo 1918 Gobbi Belcredi all’amministrazione della Patria degli Italiani. pag.1 ( minuta).
14 marzo 1918 Gobbi Belcredi a A. E. Gentili pag. 1 (minuta)
Buenos Aires 3 agosto 1918 Michele Oso ? a Gobbi Belcredi
21 agosto 1918 Luigi Cesana Il Messaggero a Gobbi Belcredi pagg. 2
10 settembre 1918 ? a Gobbi Belcredi
15 ottobre Gobbi Belcredi a Francesco Saverio Nitti (minuta) pag.1
22 ottobre 1918 Luigi Albertini Corriere della Sera a Gobbi Belcredi pag. 1
29 ottobre 1918 Luigi Roux Popolo romano a Gobbi Belcredi pagg. 4
29 ottobre 1918 Luigi Roux a Gobbi Belcredi pagg. 4
senza data Luigi Roux (Popolo Romano) a Gobbi Belcredi pagg.2
29 ottobre 1918 Luigi Albertini Corriere della Sera a Gobbi Belcredi
18 aprile 1928 Gobbi Belcredi il direttore L’Italia al Plata a ? 4 pagg.
Gabriele d’Annunzio a Giacomo Gobbi Belcredi senza data (carta intestata: VILLA BORGHESE NETTUNO NEL LAZIO) pagg.3
Leonida Bissolati a Giacomo Gobbi Belcredi
3 febbraio 1916 pagg.4
Francesco Saverio Nitti a Giacomo Gobbi Belcredi
Napoli 11dicembre 1916 pagg 2
Ugo Ojetti a Giacomo Gobbi Belcredi
20 ottobre 1918 pagg. 2
Senza data pag. 1
Ettore Cantoni a Giacomo Gobbi Belcredi
Milano 5 novembre 1926 pagg. 4
Milano 31 maggio 1927 pagg. 3
Telegrammi di Giacomo Gobbi Belcredi al “Giornale d’Italia” di Buenos Aires relativi allo scoppio della guerra Mondiale
21 aprile 1915 – 13 maggio 1915 – 15 maggio 1915 – 12 maggio 1915 – 18 maggio 1915 – 20 maggio – 22 maggio 1915.
ANNAMARIA GOBBI BELCREDI
Agendina diario dal 1 gennaio 1906 al 17 settembre 1906
Diario (quaderno) dal 23 novembre 1916 al 6 settembre 1918.
Diario (quaderno) dal 7 settembre 1918 al 28 novembre 1918
Diario (quaderno) dal 30 novembre 1918 al 3 o 4 aprile 1921
Diario (quaderno) da pag.1 ,Positano 17 settembre 1921 a pag.158, Roma 6 ottobre 1921
Agenda (diario) 1931
Diario (quaderno) dal 5 giugno 1944 al 6 aprile 1947
2 Quaderni con appunti di viaggi
Arnaldo Fraccaròli a Annamaria Gobbi Belcredi
Torreglia 20 maggio 1918 cartolina postale
Malaparte a Annamaria Gobbi Belcredi
Londra 30 dicembre 1932 pagg. 2
Lettere a Annamaria Gobbi Belcredi
Galvaney. Repubblica Slovacca. pag. 1
Legazione d’Italia. Il ministro firma illegibile. Copenhagen 26/07
Robert de Nerchat Parigi 9/08/1937 pag. 1
Valentino Bompiani ,Milano 6/07/1938 pag. 1
Da Annamaria a Valentino Bompiani 15/07/1938 pag. 1
Legation de Danemark 07/06/1940 firma illegibile pag. 1
Le Ministre de Slovaquie Bodan Galvànehy 6/01/1941 pag. 1
Predseda Vlàdy, Bratislava 14/02/1941 pag.1
Umberto Terracini 17/04/1947 “….quest’ultimo supera forse la misura di quanto mi spetta, sul piano dei meriti e su quello anche delle leggi di cavalleria: è l’uomo che rende i propri omaggi alla dama e non il viceversa!” pag. 1
Umberto Terracini, Roma 28/07/1947 “…e posso assicurarle che la mia resistenza allo sbadiglio perdura-ed è, voglia crederlo, effetto non solo di fisica resistenza ma anche essere educati, spesse volte più educati dei non comunisti, il che risponde non solo alle esigenze della nostra furbissima tattica, ma anche alla nostra connaturale dignità…” pag. 1
Nicolò Carandini 29/09/1950
Arrigo Olivetti , Ivrea 15/12/1952 (in occasione del Congresso Federalista
Torino 6/08/12/1952) pag. 1
Alba De Cèspedes 1/03/1958 pag.1
Arrigo Olivetti, Ivrea 13/10/1967 pag. 1
Arrigo Olivetti, Ivrea 10/02/1968 pag. 1
Carlo Cassola 26/04/1978 pag. 1
Da Annamaria a Cassola 19/04/1978 pag 1
Documenti e scritti relativi ad Armando Zanetti
Curriculum vitae di armando Zanetti
9 febbraio 1954 pagg 2
senza data pagg2
Curriculum professionale del giornalista Armando Zanetti
Roma 25 marzo 1954 pagg 2
Tema svolto quando frequentava la IV ginnasiale
Titolo: L’amor di patria è causa di nobili sentimenti e di forti opere.(Si dimostri con esempi della storia greca) pagg 2
Lettera al collega Leonardo Azzarita commissario segretario della commissione unica per la tenuta degli albi professionali dei giornalisti italiani
Roma 25 marzo 1954 pagg 1
Poesia “Ottonari del bivacco” da Orazio Flacco dedicata a Omero Vecchi su carta intestata della Camera dei Deputati
10 luglio 1958 pag 1
Lettera a Omero di ringraziamento,dal tono scherzoso, per la serata trascorsa insieme 10 luglio 1958 pag 1
Lettera di condoglianze a Elda Turin per la scomparsa dell’amico compagno Esilio Giovanni pag 1
“Carta contro carri”. Scritto in cui elogia la “primavera di Praga” quei dieci mesi del “nuovo corso” che avevano segnato uno slancio prodigioso, esempio il piccolo settimanale intellettuale Literarny Listy di tradizione liberale passato da 30000 a 320000 mila copie ed, essendo stato presente a Praga nei giorni del 20 e 21 agosto 1968 , giorni dell’aggressione Sovietica ,elogia il comportamento dei colleghi giornalisti cecoslovacchi “…..che meriterebbero d’essere iscritti d’ufficio in un albo d’onore dell’ Associazione dei Giornalisti Europei……. Il mio stupore e ammirazione per la continuazione imperterrita della battaglia da parte della radio e della stampa cecoslovacca nei pochissimi giorni e notti tra l’aggressione e la mia partenza….”
Consegnata a Serra il 7 ottobre 1968 pagg.3
“Rinascita liberale” .Scritto in cui racconta della fondazione della rivista, Rinascita Liberale nel luglio del 1924 insieme ad Adolfo Tino , “…..per affiancare con un organo più agevole e battagliero la polemica della grande stampa liberale contro il fascismo gravemente scosso ma non rovesciato dalla reazione generale alla vile uccisione di Giacomo Matteotti, avvenuta il 10 giugno “. La raccolta dei primi contributi ,il più forte dei quali di 30.000 lire da parte di Luigi Albertini, l’inizio della pubblicazione con la presentazione e collaborazione alla prima copia di Luigi Einaudi, poi, dopo il 3 gennaio, esaurita la speranza che “il re avrebbe revocato “..il Mussolini… per affidare il governo a uno dei tre “grandi” liberali-Giolitti, Salandra, Orlando”, il cambio di tono della rivista che passa a considerare di combattere non più un avversario ma un nemico, che risponde con il sequestro di tutti i numeri all’infuori del primo, per cui la rivista diviene di fatto clandestina durando un semestre, ancora poi la sua scelta dell’esilio. Racconta poi della sua polemica con Giovanni Amendola sull’Aventino, ospitata nelle pagine della rivista. Spiega l’accanimento nei sequestri con l’azione del “ministro dell’interno Luigi Federzoni il quale, uomo molto intelligente capiva che l’opposizione liberale ad alto livello rappresentata da Rinascita Liberale era pericolosa alla sua propria base in seno al “regime” forte di molti conservatori e moderati italiani liberaloidi per tradizione.
Data (presumibile) 1968 pagg 3
Promemoria .Scritto redatto dopo il 15 marzo 1960 giorno del suo settantesimo compleanno ,in cui si descrivono tutte le tappe della sua carriera di giornalista iniziata nel1912 come inviato speciale del Giornale d’Italia sul fronte Serbo-Turco nella prima guerra balcanica, proseguito come corrispondente dalla Russia dal 1913 al 1918.Ritornato, poi , in Italia conduce una campagna contro il bolscevismo-1919/23-ma già nel ’23 comincia a rivolgere la sua battaglia contro il fascismo in cui vede un pericolo maggiore e più vicino per la libertà . Nel 1924-25 fonda e dirige con Adolfo Tino il quindicinale “Rinascita Liberale”, il quale, sempre sequestrato per le sue idee liberali , dopo un semestre deve chiudere i battenti. Dal ‘26 al ‘43 esiliato volontariamente per continuare la sua battaglia contro il fascismo. Dal ‘29 al ‘39 corrispondente del grande giornale liberale belga Derniere Heure. Oltre a grandi reportages politici nei Balcani, Polonia, Cecoslovacchia, Austria, Ungheria, Sarre ,Stati Uniti, Canada scrive vari saggi di carattere politico di ispirazione liberale. Ritornato in Italia nel ’43 prende posizione contro le indiscriminate vendette epurative e a favore della pacificazione degli spiriti nella libertà. Pubblica a Roma l’Opinione(1944-1946). Sempre indipendente, abbandona il giornalismo quotidiano per fondare nel 1959 l’Opinion Europeenne che conduce una battaglia per l’unità europea, idea di cui è considerato anche fuori dall’Italia uno dei precursori. Il Nemico(1937) è il suo scritto fondamentale per capirne il pensiero politico. Amico di Nenni, Pertini, Saragat, Lussu, Turati, Buozzi, Sturzo. In sintesi per Zanetti l’idea fondamentale è che la libertà e sempre personale. Il redattore del testo avanza la proposta di onorare lo Zanetti, che vive in dignitosa povertà con il solo reddito della sua pensione di giornalista( meno di 70000 lire ), con una carica politica ,poiché , per conoscenza delle lingue e storia personale politica, sarebbe adatto ad un incarico nelle varie assemblee europee, “ma, a tal fine, dovrebbe prima acquisire la qualità di parlamentare italiano”.
Data (presumibile) successiva al 15 marzo 1960 pagg. 7
Omaggio alla sora Luisita presidentessa del C.E.G.
Poesia 27 marzo 1958 pagg. 1
La prohibition a vecu, mais
(preface et conclusion d’une randonnee aux etat unis)
senza data pagg 4
Articolo di giornale del 19 novembre 1977 :Morto Armando Zanetti pioniere del giornalismo
Stampato pieghevole pubblicitario del libro di Armando Zanetti: APPEL en faveur d’une soubscription a l’ouvrage FRANCE ET ITALIE pagg.4
Racconto dattiloscritto dal titolo:Il miracolo di Fiorenza pagg.6
Foglio dattiloscritto con notizie biografiche diArmando Zanetti inviato a WHO’S WHO IN EUROPE Editions de Feniks.
27/03/1963Bruxelles. Pag.1
2/05/1965. Foglio dattiloscritto .A Nina …a proposito di Rinascita Liberale fondato da Adolfo Tino e Zanetti… pag. 1 e 1 copia
Roma 3/08/1966 Da Annamaria? A Lea… Armando Zanetti che da tempo pensa a scrivere le sue Memorie….e non si è ancora deciso a cercarsi un editore.
Società Editoriale Nuova Edizioni Artistiche a Armando Zanetti….le alleghiamo in bozza quanto è stato pubblicato sulla Sua Persona nella seconda edizione del “LUI, chi è?”…
Annamaria Gobbi Belcredi ? Alla Editrice Torinese s.p.a. Notizie biografiche su Armando Zanetti. Foglio di cedola bancaria con scritto sul retro:”Curriculum per Lui, chi è. 21/12/1968 pagg.2
Annamaria Gobbi Belcredi
Vari promemoria relativi al fermo da parte della polizia di Annamaria Gobbi Belcredi avvenuto il 10 0ttobre 1932, seguito da perquisizione nella sua abitazione, sua traduzione in carcere, dove viene lasciata per 24 giorni, fino al giorno del suo proscioglimento il 5 novembre . Successivo ritiro, a metà novembre, della tessera del partito che era stata costretta a prendere per continuare a lavorare, con conseguente sospensione il 10 marzo dall’attività di insegnamento, sua unica fonte di reddito, senza alcuna indennità e senza la possibilità di accedere a una seppur minima pensione avendo solo 16 anni di anzianità di insegnamento .Il tutto a causa delle sue relazioni con Armando Zanetti, noto antifascista riparato fuori dall’Italia, cui avrebbe ”… fornito notizie false e tendenziose …sulla situazione politica del Paese accompagnandole con apprezzamenti e critiche personali aspre e faziose……manifestando così chiaramente la sua avversione al regime”. Respinta ogni supplica al Duce per un atto di clemenza facendo presente il travisamento del contenuto delle sue”….femminilissime lettere….”allo Zanetti, solo per intervento di Galeazzo Ciano, capo dell’Ufficio Stampa “….mostratosi in un colloquio molto buono e umano…”, cui si rivolge, quale orfana di giornalista, per far presente la sua situazione di assenza di reddito e di impossibilità di trovare un qualunque altro lavoro causa il ritiro della tessera del partito e chiedere, quindi, di essere reintegrata all’insegnamento, viene, invece, soltanto messa in pensione calcolando 20 anni di attività (anziché 16 insufficienti per il pensionamento anche minimo) a partire dal luglio 1933 con L.600 mensili.
Promemoria
Roma aprile(maggio) 1933 .Dattiloscritt0 firmata pagg. 6
Roma 26 luglio 1933 dattiloscritto pagg. 3
Senza data pagg. 2
Senza data pag 1
Lettera a Starace con richiesta di restituzione della tessera del
P.N.F.
Ordinanza di sospensione da parte del Governatore della Prof Annamaria Gobbi Belcredi a tempo indeterminato, salvo i provvedimenti definitivi, dall’Ufficio e dallo stipendio.
Dal Campidoglio 8 marzo 1933 pag 3
Lettera al Provveditore agli Studi in cui chiede di attendere l’esito della nuova istruttoria a suo carico in corso presso il Direttorio Nazionale del P.N.F. prima di procedere alla propria sospensione a tempo indeterminato dall’Ufficio e dallo stipendio
Roma 9 marzo 1933 pagg 2
Lettere al Duce
Richiesta di reintegro al lavoro di insegnamento
10 marzo 1933 pagg 5
12 giugno 1933 pag 1
26 giugno 1933 pag 1
Lettera con protocollo N.2666 del Governatorato di Roma con la quale vengono contestati addebiti alla Prof.Annamaria Gobbi Belcredi “…di avere in diverse circostanze fornito al noto antifascista fuoruscito Armando Zanetti notizie completamente false e tendenziose sugli avvenimenti e sulla situazione politica del Paese……di aver dato segni manifesti di avversione al Regime…”
15 marzo 1933 pagg. 2
Lettera di Annamaria Gobbi Belcredi al Governatorato di Roma in cui contesta quanto addebitatogli con la lettera N.2666 in cui spiega che: “…la mia amicizia per lo Zanetti che data, ripeto, da due anni prima della marcia su Roma, non ha nulla a che fare con la politica .”…affermo senza timore di smentita di avere sempre improntato il mio insegnamento al più puro spirito fascista, il più intimamente vicino agli insegnamenti del Capo …” Spiega come il contenuto delle lettere inviate allo Zanetti siano state completamente travisate.
24 marzo 1933 pagg. 5
Lettera indirizzata all’on. Adinolfi cui già si era rivolta un mese prima ,con richiesta di aiuto per restituzione della tessera dl partito e la revoca della sospensione dall’insegnamento
25 marzo (presumibilmente 1933) pagg. 3
Provvedimento del Governatorato di Roma di Deferimento alla Commissione di disciplina della Prof. Annamaria Gobbi Belcredi”
14 aprile 1933 pag 1
Estratto n.3621 del governatorato di Roma con delibera per dispensa dal servizio della insegnante di materie letterarie prof. Annamaria Gobbi Belcredi
Roma 16 giugno 1933 pagg. 4
Lettera del Provveditore agli Studi alla scuola commerciale
pareggiata “Ernesto Nathan” sezione femminile in cui comunica che con deliberazione n.3621 la Prof. Annamaria Gobbi Belcredi è stata dispensata dal servizio.
Roma 23 giugno 1933 pag 1
Ricorso di Annamaria Gobbi Belcredi indirizzata al Ministero degli Interni contro il decreto di sospensione dall’attività di insegnamento
Roma 1 luglio 1933 pagg. 8
Lettera al Conte Galeazzo Ciano in cui lo ringrazia per essere stato sei mesi prima l’unico, ad averla “…ricevuto e ascoltata… “e avergli concesso almeno una pensione provvidenziale seppur insufficiente .Lo prega ,adesso, facendo appello alla sua sensibilità di giornalista e di uomo che ha viaggiato molto, poiché avrebbe trovato lavoro di carattere geografico ed economico ,quindi, proprio nel suo campo preferito, presso il Touring Club Italiano, di restituirgli la tessera del partito e il passaporto necessari per espletare questa attività, per guadagnarsi la vita e anche per assecondare questa sua “..passione randagia che rinnova e ringiovanisce spirito e corpo…” per il viaggio ereditata dal padre appunto giornalista e viaggiatore.
22 febbraio(presumibilmente 1934) pag 4
Lettera di Annamaria Gobbi Belcredi al Sindaco di Roma in cui ,ormai crollato il regime fascista riassume le sue vicissitudini e ingiustizie subite e chiede di essere riammessa nei ruoli del personale insegnante delle scuole medie del Comune di Roma.
Roma 6 luglio 1944 pagg. 3
Altra lettera al Sindaco di Roma in cui spiega che, a dispetto dell’asserita assenza di una normativa specifica applicabile al suo caso, motivo per cui la sua istanza non puòessere accolta, tale normativa invece esiste e cita l’R.D.L. 6 gennaio 1944 N.9, applicabile al suo caso in quanto appare inequivocabile il carattere politico del provvedimento di licenziamento che fu adottato a suo carico(motivazione richiesta dall’ R.D.L. per essere applicabile)
Roma 1 settembre 1944 pagg. 2
Alberto Albertini a Armando Zanetti
Capri 11 ottobre (manca anno ,con certezza, desunto dal testo,
posteriore all’8 settembre 1943) pagg. 4
Alberto Albertini a Annamaria Gobbi Belcredi
Perella 4 ottobre 1946 pag 1
Polemica Frateili
Arnaldo Frateili a Anna Maria Gobbi Belcredi. Lettere tra un comunista e una liberale.
Roma 18 giugno 1944 pagg. 2
Martedì 14 novembre pagg. 3
Venerdì 17 novembre 1944 pagg. 2
Giovedì 16 novembre 1944 pagg. 4
Lettera di Annamaria Gobbi Belcredi (scritta a matita) pagg. 6
Roma 18 aprile 1945 pagg. 5
Roma 5 giugno 1946 pagg. 2
Roma 8 giugno 1946 pagg. 3
Sera di giovedì 13 giugno 1946 pagg. 3
Roma 15 giugno 1946 pagg. 2
Lunedì mattina pagg. 2
Sera di lunedì Roma 17 giugno 1946 pagg. 2
Lunedì 20 giugno 1946 pagg. 3
Roma 9 novembre 1946 pag. 1
Una poesia “Luna di Maggio” pag. 1
Roma 9 novembre 1946 pag. 1
Roma lunedì mattina pagg. 2
Domenica … pagg. 5
Castelrotto 19 agosto 1955 cartolina postale
Lettere di Giovanni Turin a Annamaria Gobbi Belcredi in cui mostra di avere orizzonti culturali molto ampi che spaziano dalla politica all’arte alla letteratura al cinema ed esprime giudizi originali e controcorrente
Tucumàn 18/06/1949 pagg. 2
Torino 13/07/1954 pag. 1
Torino 26/01/1958(“…se vi viene a tiro il film ‘Il Grido’ è una delle poche belle cose del cinema italiano…)” pag. 1
Luserna 6/08/1958(Giovanni ed Elda) pagg. 2
Torino 26/10/1959 pagg. 2
Torino 23/02/1960 pagg. 4
P.E.N. Club. Centro Autonomo Italiano
Ricevute di versamenti postali sul c/c N.1/26000 intestato a Annamaria Gobbi Belcredi relative alla quota associativa al Centro Autonomo Italiano del P.E.N. Club con le firme autografe dei membri versanti
G.B.Angioletti 25 marzo 1954
Fernanda Pivano 20 febbraio 1954
Ildebrando Pizzetti 28 febbraio 1954
Cesare Zavattini 17 marzo 1954
Ing.Guido M.Fatti (non autografa) 23 febbraio 1954
Umberto Bisio 22 febbraio 1954
Avv.Riccardo Gualino 23 febbraio 1954
Aldo Palazzeschi 22 febbraio 1954
Michele Prisco 1 marzo 1954
Guido Piovene(stampatello) 20 marzo i1954
Mario Praz 5 marzo 1954
Duca Tommaso Gallarati Scotti 3 marzo 1954
Mario Soldati 3 marzo 1954
Giuseppe Dessì 30 marzo 1954
Arturo Carlo Jemolo 23 marzo 1954
Bonanni Laudomia 27 febbraio 1954
Senza nome 24 febbraio 1954
Senza nome 23 febbraio 1954
Cesare Viccioni 19 febbraio 1954
Gino Doria 22 febbraio 1954
Fausto Nicolini 18 febbraio 1954
Prima riunione del comitato per l’assemblea del P.E.N. Club
(presenti Silone, signora Bellonci, Goffredo Belloni, Mario Praz, Buonaventura Tecchi, Umberto Morra)
Verbali delle riunioni del P.E.N. club: Centro Autonomo Italiano-Roma, dal 1 maggio del 1945 al 22 dicembre 1961
Verbale delle prime 4 riunioni(1-15 maggio1945) preparatorie per la costituzione di un Centro Autonomo Italiano. Partecipano Ignazio Silone ,Lorenzo Montano, Mario Vinciguera, Umberto morra, Luigi Chiarelli, Massimo Bontempelli, Lionello Venturi, Goffredo Bellonci, Alberto Moravia, Corrado Alvaro, Guido Piovene, Alberto Savinio, Giacomo Debenedetti. Si decide la ricostituzione del Centro che era stato soppresso per imposizione fascista indicando quale Presidente Ignazio Silone del quale viene accettata la proposta che i soci vengano ammessi per cooptazione ,cioè per invito dei membri da parte di un comitato esecutivo eletto dall’assemblea e previo accordo con essi.
Verbale della 5° riunione del 22/5/1945
Viene approvato all’unanimità lo statuto con alcune modifiche costituito da 15 punti. Approvata anche la lettera da inviare al Presidente del P.E.N. a Londra ,designato unanimemente Ignazio Silone quale Presidente, eletto il comitato esecutivo composto da Alvaro, Morra, Venturi, Vinciguerra, designato Antonio Russi come segretario generale. Si scioglie la riunione con la dichiarazione che si è costituito il centro autonomo italiano del P.E.N.
6° riunione del 18 giugno del 1945
Prima riunione del Comitato Esecutivo con all’ordine del giorno i seguenti punti: nomine di nuovi membri per cui vengono invitati per il momento, fra gli altri, Guido de Ruggero, Umberto Saba, Natalia Ginzburg, Maria Bellonci , Elsa Morante, rimandando alle successive riunioni l’invito di altri soci; la richiesta di Giacomo Debenedetti di fare della propria rivista il portavoce del P.E.N. che non viene accettata prevalendo il parere che il Centro debba accogliere scrittori ed editori di vario indirizzo e servirsi di tutte le riviste per i suoi comunicati e resoconti della sua attività; attività organizzativa per cui si autorizza Umberto Morra a recarsi a Firenze per incontrare Piero Calamandrei e Pietro Pancrazi per la fondazione di un centro regionale in quella città. Per Torino si pensa a Cesare Pavese, per Milano a Francesco Flora, per Napoli a Pino Doria. La riunione si chiude con l’approvazione della proposta formulata dal Presidente Ignazio Silone di inviare una lettera al Presidente della Fondazione Internazionale P.E.N. con la richiesta che il successivo congresso internazionale, nel 1946, abbia luogo in Italia a Roma dove non si era mai tenuto a causa dell’ostilità del fascismo.
Riunione del 3 novembre 1945
All’ordine del giorno il congresso internazionale del 1946 a proposito del quale si rende noto che non si farà a Roma ma a Stoccolma dove si sarebbe dovuto fare nel 1938 se non fosse intervenuta la guerra e a cui parteciperà una rappresentanza italiana; a proposito della collaborazione con l’Art Club si invitano tutti gli scrittori stranieri in contatto con l’Art Club ad iscriversi al P.E.N; riguardo ai nuovi soci viene invitato Mario Praz. Per i centri provinciali la cui fondazione appare molto lenta per mancanza di persone che se ne possono occupare si da incarico Natalia Ginzburg per Torino, Francesco Flora per Milano, Luigi Russo e Eugenio Montale per Firenze, Sergio Ortolani per Napoli. Corrado Alvaro ritiene che occorrerebbe avviare dei rapporti di scambio di libri in traduzione con l’estero e propone che alcuni scrittori stranieri e addetti culturali che si trovino a Roma andrebbero avvicinati ed invitati nella sede sociale del P.E.N. con ricevimenti in loro onore e contemporaneamente i giornali romani dovrebbero curare la pubblicazione di brani scelti di questi scrittori. Silone fa presente la scarsezza di libri italiani all’estero. In un suo recente viaggio in Svizzera ha constatato la inesistenza nemmeno di singole copie da tradurre di pubblicazioni recenti italiane e propone che il P.E.N. invii una circolare ai vari editori chiedendo che gli siano recapitate in omaggio due copie di ogni pubblicazione da inoltrare poi all’estero per essere tradotte soprattutto in francese e inglese. Aggiunge che il P.E.N. potrebbe farsi promotore di letture e conferenze da parte degli scrittori su un argomento preciso, un ideale, che potrebbe aver un valore educativo soprattutto nel difficile momento che stava attraversando il paese .
Riunione del 18 febbraio 1947
Silone dichiara che c’è stata inattività anche per colpa dell’assenza prolungata di Russi dimissionario per prolungata assenza .Il professor Venturi trovatosi casualmente a Londra riferisce di aver assistito alle discussioni del comitato internazionale circa la possibilità di ammettere le delegazioni dell’Europa Orientale. Il desiderio generale è quella di una pacificazione generale ma si manifesta l’esigenza di una totale indipendenza dal potere politico. Venturi propone di allargare enormemente il P.E.N. purché non si inviti gente che sia completamente malfamata all’estero. Fa presente anche l’ esigenza di affiancare a Silone, che è uno dei tre presidenti internazionali del P.E.N. ,qualcuno che lo aiuti nel suo ufficio di presidente anche del Centro italiano. Venturi ritiene di non poter essere lui perché non letterato, al che Silone replica che la competenza necessaria sarebbe quella di un semplice segretario e dichiara di essere anche lui favorevole a un allargamento dei soci purché si mantenga al P.E.N. un carattere di omogeneità spirituale: che non diventi né il circolo di un partito né il sindacato degli scrittori .Venturi si dichiara d’accordo e propone di designare lo scrittore Gardini con cittadinanza italiana, ma già membro del P.E.N. inglese, quale rappresentante fisso del Centro Autonomo Italiano presso questa istituzione . La proposta viene accolta. Silone si dichiara sempre favorevole al metodo della cooptazione.
Successive riunioni:
25 febbraio 1947; 4 marzo 1947; 23 marzo 1947;
20 novembre 1948; 5 marzo 1950; 25 marzo 1950;
31 marzo 1950; 29 giugno 1950; 15 dicembre 1950;
7 gennaio 1951; 22 gennaio 1951; 20 febbraio 1951;
9 maggio 1951; 5 dicembre 1951; 21 marzo 1952;
22 febbraio 1953; 23 aprile 1952; 16 marzo 1953;
2 aprile 1954; 21 aprile 1954; 5 giugno 1954;
7 marzo 1955; 16 aprile 1955; 11 gennaio 1956;
5 aprile 1956; 24 gennaio 1957; 22 giugno 1957;
11 aprile 1958; 16 aprile 1959; 3 giugno 1959;
8 giugno 1960; 20 gennaio 1961; 22 dicembre 1961.
Nel corso delle varie riunioni vengono affrontati vari temi come quello proposto da Venturi nella riunione del 25 febbraio 1947 di pubblicare un bollettino con lo statuto e una piccola introduzione storica sul P.E.N. mettendo in risalto le riunioni in cui si è protestato con maggiore violenza contro la violazione della libertà di stampa. L’altra sua proposta di allargare le basi del P.E.N. per dargli maggiore vitalità da evidenziare già al congresso di Zurigo del 1947 con delle relazioni vertenti in particolare sullo stato della cultura italiana in quel momento. L’opinione di Moravia che per la delegazione italiana a Zurigo ritiene necessario un finanziamento statale. Si parla, poi, di organizzare il congresso internazionale in Italia nel 1948 a proposito del quale Silone ritiene che possa essere fatto a condizione di preparare una degna accoglienza. Si stabilisce la pubblicazione di un opuscolo di propaganda dell’attività del Centro utilizzando il fondo statale di 70.000 lire, ulteriore cooptazione di soci, incontri mensili in un ristorante per scambio di idee invitando ospiti stranieri, la pubblicazione di un Bollettino trimestrale di carattere bibliografico in collaborazione con l’Unesco che escluda, però, notizie riguardanti Francia, Inghilterra e Stati Uniti poiché hanno già molti altri canali di diffusione. Nella riunione del 31 marzo 1950 si parla di finanziare con 100.000 lire la sezione di Firenze per organizzare conferenze in occasione del congresso dell’Unesco che si terrà il successivo maggio/giugno. Per il congresso di Edimburgo Goffredo Bellonci propone di inviare persone competenti per discutere del “teatro”, tema del congresso. Debenedetti propone di invitare un grande autore-attore come Eduardo De Filippo oltre a Stefano Landi, Corrado Alvaro, Giovanninetti e Moravia. Si decide di chiedere al ministero un finanziamento 3 milioni di lire per consentire una larga partecipazione italiana. Per il Bollettino si propone che ci sia un redattore pagato che faccia le recensioni di libri segnalati dalla commissione e si scelgono una quarantina di libri usciti negli ultimi anni da recensire proponendo di affidare il compito ad Aldo Bizzarri. Vengono nominati nuovi soci quali Arturo Carlo Iemolo, Goffredo Petrassi ,Eduardo de Filippo, Mario Soldati, Diego Fabbri…. Per finanziare una delegazione da inviare al congresso di Losanna, invece, Maria Bellonci propone, oltre a chiedere soldi al ministero, di organizzare un’asta di libri con dediche degli autori e creare il gruppo “Amici del Pen” invitando a un ricevimento importante i candidati, ciascuno dei quali dovrebbe versare una quota annuale di 20 o 25.000 lire. Per il congresso di Dublino del 1953 si propone che venga messo all’ordine del giorno la Commemorazione di Croce che dovrà essere tenuta da un oratore. La Bellonci sempre per finanziare la partecipazione di una delegazione al congresso pensa di farsi dare un film importante, magari di quelli proibiti, da qualche cineclub e di rivolgersi a Zavattini.
In un’altra riunione Silone che promette una somma, ma non notevole, alla signora Banti la quale chiede un contributo finanziario per invitare a Firenze letterati stranieri, ora che il PEN di quella città, di cui lei è presidente, dispone di una sala a Palazzo Strozzi, per tenere delle conferenze . Silone le suggerisce,a tal proposito, di accordarsi col British Council e con l’Istituto di Cultura Francese perché facilitino la venuta a Firenze di artisti stranieri. Angioletti si impegna a far intervistare dalla Radio a Firenze gli eventuali conferenzieri compensandoli con lire 20.000.Morra suggerisce di comunicare alla Banti che è a Roma il poeta Allen Tate. Si discute dei fondi da reperire e dei nomi di due componenti la delegazione italiana da inviare al congresso di Amsterdam . Maria Bellonci ritiene che uno dei due possa essere Tecchi in quanto esperto di letteratura tedesca. Propone anche per il Natale 1954 di organizzare una “festa del libro” a beneficio del P.E.N. “Il teatro come espressione di poesia” sarà il tema del congresso di Vienna, informa la Bellonci alla riunione del 7 marzo 1955. La BELCREDI viene incaricata da Silone di informarsi circa i prezzi del viaggio per Vienna. Bellonci e Tecchi si interesseranno per chiedere il contributo agli Esteri. Debenedetti si offre di fare una relazione sul teatro di Pirandello. Silone e Bellonci nella riunione del 16 aprile 1955 aggiungono, in relazione a chi dovrà recarsi a Vienna, che la signorina BELCREDI è fra gli invitati di “diritto”. Alla riunione dell’11 gennaio 1956 il conte Morra si dimette da segretario generale del PEN perché nominato Direttore dell’Ist. It. di Cultura a Londra. Al suo posto viene nominato Rosario Assunto. Si incarica la Bellonci di chiedere fondi ministeriali alla Dir. Gen. Relazioni Culturali per consentire la partecipazione di un buon numero di soci al congresso internazionale che si terrà a Londra, quali Piovene, Gabrielli ,Baldini, Petroni, De Libero, Bassani. Si propone di fare una cena in onore di Thornton Wilder se, come sembra, egli verrà a Roma per la prima di un suo lavoro. Alla riunione del 5 aprile 1956 Bassani è incaricato di rivedere i conti presentati dalla Sig.na BELCREDI. Alla riunione del 24 gennaio 1957 Silone riferisce che due profughi ungheresi che non conoscono l’italiano vorrebbero venire in Italia a tenere conferenze ospitati dal PEN. Obietta che oltre alla difficoltà della lingua nulla si sa sul loro conto e che sarebbe troppo gravoso ospitarlo e fornire anche un’interprete. Il PEN italiano aderisce all’invito del segretario Internazionale Carver di fare una colletta a favore degli scrittori ungheresi, minimo1000 lire. Alla riunione del 22 giugno del 1957 prima del congresso internazionale di Tokyo che si terrà dall’ 1al 10 settembre 1957 si affrontano i soliti problemi per reperire i fondi dalla Direzione Rapporti Culturali da parte della Bellonci. Bassani comunica che Moravia andrà in Giappone per proprio conto e che lo si inviterà ad essere il delegato del PEN. Assunto legge una lettera di una associazione giapponese che dice di essere l’unica rappresentante degli scrittori e che invita tutti ad adoperarsi contro la bomba atomica. Alla riunione dell’11 aprile 1958 Assunto comunica che il PEN Club polacco organizzerà a Varsavia un “primo incontro internazionale dei traduttori letterari”. Comunica che Carver segretario generale del PEN internazionale desidererebbe che i soci italiani inviassero recensioni di libri per il Bollettino del PEN per tale scopo viene nominato un sottocomitato composto da Petrocchi, Goffredo Bellonci e Debenedetti. Alla riunione del 16 aprile 1959 Silone comunica le sue dimissioni irrevocabili non per motivi particolari, dice, tanto che desidera rimanere socio del PEN. Al suo posto viene eletta Maria Bellonci e il Conte Morra vicepresidente. Si discute dei delegati per il prossimo congresso a Francoforte. Bellonci informa che in quella occasione verrà nominato Moravia presidente e che è stata organizzata una piccola cena in onore di Van Brentano. Alla riunione dell’8 giugno del 1960 si parla del congresso prossimo a Rio De Janeiro .Delegato del PEN italiano sarà il Conte Morra, e Silone dice che anche lui si recherà se la sua vecchia proposta , che i testi dei discorsi vengano trasmessi a tutti i soci del PEN, quindi anche oltre cortina, sarà accettata. Praz e Levi saranno ospiti d’onore.” Alla riunione del 20 gennaio 1961la Bellonci comunica la proposta di Carver relativa a un congresso da tenersi possibilmente a Roma in ottobre e a tal proposito decide di chiedere i fondi alla Presidenza del Consiglio. Si decide di chiedere a Mondadori editore italiano di Caldwell di organizzare, quando lo scrittore verrà a Milano nel successivo mese di febbraio, un ricevimento al quale il PEN potrà inviare un rappresentante. Alla riunione del 22 dicembre 1961, ultima trascritta nel quaderno di verbali curato da Annamaria Gobbi Belcredi. Maria Bellonci fa la relazione sul recente convegno sui “Problemi della traduzione letterari e dei traduttori” organizzato dal PEN club italiano e propone di tradurre atti del Convegno e di indire poi una riunione di amici per discuterne. Debenedetti osserva che sarebbe opportuna la creazione di un albo dei traduttori.
Quaderno dei conti P.E.N. club N.1
Libro dei conti P.E.N. club N.2
Sono riportate annotazioni di spese per le varie attività del P.E.N. da cui si desume che dal 1949 al 1955 tra soci ed invitati a iscriversi, c’erano: Alvaro, Assunto, Baldini Antonio, Berto, Bacelli, Briganti, Brancati, Cecchi, Chabod, Contini, Milena Milani , Alba De Cespedes, Roberto Pane, Marchese T. Gallarati Scotti, Zavattini, Massimo Petrocchi, Flora, Brandi, Trompeo, Bosco, Bianchi Bandinelli, Barbagallo ,Argan, Calogero, De Libero, Gatti, Moravia, Pepe, Piovene, Doria, Margherita Bassiano Caetani, Barbara Allason, Sibilla Aleramo, Luigi Salvatorelli, A. Savinio, I. Pizzetti, Macchia, Lo Gatto, Levi, Landolfi, Jovine, Gentile, Vinciguerra, Morante Elsa, Palazzaschi, Ungaretti, Pratolini, Radice, Sapegno, Tecchi, Praz, Venturi, Magnani, Si.ra Banti, Bontempelli, Debenedetti, Silone, Pivano, Buzzati. A titolo di esempio riportiamo:
22 dicembre 1949 lettera a Borgese lire 40
31 gennaio 1950 lettera a Piovene(con ricevuta e tessera) lire 55
3 febbraio 1950 lettera a Saurat(risposta alle due sue precedenti) lire 55
18 febbraio 1950 telegramma a Croce lire 182.
21 marzo 1950 lettera ad Aleramo lire 20
27 marzo 1950 lettera invito riunione PEN al ministro Gonella (espr,) lire 60
12/1/ 52 lettera al PEN di Rio de Janeiro per raccomandare la Garofalo (aerea) lire195.
21 febbraio 1953 lettera con ricevuta a Pirandello lire 25
senza data lettera con ricevuta a De Filippo lire 25
10 giugno 1954 telegramma a Amsterdam (congresso internazionale PEN n.d.r.) lire 1851
7 aprile 1955 lettera al PEN di Vienna lire 60.
6 settembre 1955 lettera al PEN francese lire 25
21 aprile 1958 lettera a Carver (comitato per Bollettino) lire60
3 ottobre 1959 cena 10 persone per il Presidente del Pen del Paraguay lire 23.900.
29 ottobre 1959 Alla sig.ra Bellonci per andare a Milano al ricevimento di Mondadori per Quasimodo. Lire 50.000.
10 luglio 1960 Alla sig.ra Bellonci per ricevimento in onore di Moravia lire 50.000.
15 giugno 1964 lettera all’Hotel Bristol di Oslo perché riservino camere per delegati lire 530.
18 giugno 1964 telegramma al Grand Hotel di Oslo per avvisare che Bassani arriva il 24 a Oslo lire 750.
25 maggio 1967 lettera alla ragazza cecoslovacca che voleva corrispondere col PEN lire 90
30 ottobre 1974 lettera al PEN Israele ( che soltanto Milano va al congresso) lire 130
marzo 1978 lettera a Stoccolma (che nessuno va).
Alba de Cespedes a Annamaria Gobbi Belcredi
Roma 1 marzo 1958 pag 1
Arrigo Olivetti a Annamaria Gobbi Belcredi Ivrea 20 febbraio 1968 pag 1
Canadian Broadcasting Corporation
Elisabeth D. Long, Toronto 23/03/1955 pagg. 3
Elisabeth D. Long, Toronto 28/04/1955 pagg. 2
Elisabeth D. Long, Toronto 08/07/1955 pag.1
Elisabeth D. Long, Toronto 03/08/1955 pag. 1
Elisabeth D. Long, Toronto 13/10/1955 pagg. 2
Elisabeth D. Long, Toronto 01/11/1955 pag. 1
Elisabeth D. Long, Toronto 15/12/1955 pag. 1
Elisabeth D. Long, Toronto 29/03/1956 pag. 1
Helen D. James, Toronto 08/06/1956 pag. 1
Helen D. James, Toronto 18/07/1956 pag. 1
Helen Carscallen, Toronto0 9/10/1958 pag. 1
Dorothea Cox, Toronto 11/04/1961 pag. 1
Dorothea Cox, Toronto 12/06/1961 pag. 1
Dorothea Cox, Toronto 23/10/1961 pag. 1
Dorothea Cox, Toronto 23/10/1961 pag. 1
Dorothea Cox, Toronto 07/12/1961 pagg. 2
Dorothea Cox, Toronto 11/12/1961 pag. 1
Union Européenne des Fédéralistes
Liste de gens aux quels on envoie L’OPINION EUROPEENNE em Belgique
Guglielmo Usellini Parigi 03/5/1953 Pag. 2
Guglielmo Usellini Parigi 14/05/1953 Pag. 3
Keith Killby 17/04/?(Federal Union) pag. 1
Alice Sella ,Biella,20/09/1951 (notizie federaliste mondiali) pag. 1
Lucion 24/08/1953 pag. 1
Firenze 12/08/1959 pagg. 2
Annamaria a Lucion 31/08/1953 pag. 1
Annamaria a Lucion 14/12/1964 pag. 1
Lucion 22/12/1964(Communaute Economique Eurpéenne) pag. 1
Sally Bray 13/05/? (World Movement for Federal Government) pagg.2
Kennett Humphreys (Istituto Universitario Europeo) Firenze 19/10/1978 pagg.2
VERA GOBBI BELCREDI
(Roma, 21 settembre 1903 – Roma, 30 aprile 1999) è stata una pianista e insegnante italiana.
Intraprese giovanissima i suoi studi pianistici sotto la guida di Ines Galamini. Nel mese di marzo del 1920 (all’età di sedici anni) conseguì il diploma da privatista presso la Regia Accademia di “Santa Cecilia” a Roma con il massimo dei voti e la lode eseguendo un impegnativo programma comprendente la Sonata op. 111 di Beethoven. Successivamente continuò gli studi pianistici con la sua insegnante Ines Galamini e si perfezionò inoltre in maniera saltuaria sotto la guida di Marco Enrico Bossi (dal 1921 al 1924, periodo in cui egli era direttore del Liceo Musicale di Roma). Dal 1920 avviò la sua carriera concertistica rivolta principalmente a salotti privati letterari romani.Il perfezionamento con Casella: l’impronta modernista. Nell’Aprile del 1931 Alfredo Casella assunse l’incarico del primo corso di perfezionamento di pianoforte presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma. A tale corso partecipò Vera Gobbi Belcredi che fu pertanto uno dei primissimi allievi dei corsi pianistici romani. Concluso il corso triennale di perfezionamento pianistico nel 1935 sotto la guida costante di Casella, Vera Gobbi Belcredi ottenne il premio dei Ministero dell’Educazione Musicale (trattasi di prestigioso riconoscimento destinato ai migliori allievi e affiancato da un’ingente borsa di studio in denaro). Dal punto di vista formativo questi anni segnarono una svolta per Vera Gobbi Belcredi che, spinta da Casella, nutrì un particolare interesse per la musica moderna. Prima di conoscere Casella, Vera Gobbi Belcredi aveva un vasto repertorio tipico di pianista di fine Ottocento: aveva studiato ed eseguiva regolarmente in concerto principalmente composizioni di clavicembalisti italiani (Galuppi, Scarlatti, Pasquini, Frescobaldi), composizioni di Bach, Sonate di Beethoven, importanti opere tratte dal repertorio Romantico (Preludi, Studi, Scherzi, Ballate di Chopin; composizioni di Schumann, Brahms, Franck) e qualche composizione dei primi anni del Novecento (Albeniz, Debussy, Rachmaninov). Inoltre eseguiva molto frequentemente composizioni per pianoforte di Marco Enrico Bossi, il quale durante il periodo in cui le impartiva occasionalmente lezioni amava affidarle alcune sue opere pianistiche che la pianista eseguiva soprattutto nei suoi primi concerti rivolti a salotti privati romani.
Nella fase iniziale del corso con Casella Vera Gobbi Belcredi perfezionò alcuni suoi brani di repertorio studiati in precedenza (ad esempio lavorò a fondo sul Preludio, Aria e Finale di Franck, sulla Sonata op. 111 di Beethoven, sulla Toccata di Bach-Busoni in Do Maggiore). Successivamente studiò ex novo importanti composizioni della letteratura pianistica (in particolare la Sonata di Chopin op. 58 in Si minore e le 33 variazioni su un valzer di Diabelli di Beethoven op. 120) ma principalmente si specializzò sul repertorio del Novecento (studiò composizioni di Castelnuovo-Tedesco, Albeniz e Villa Lobos, Le Tombeau de Couperin e Ondine di Ravel). Casella stimava molto Vera Gobbi Belcredi sia per le sue capacità tecniche e musicali sia per il suo impegno nei confronti dello studio, tanto che le affidò lo studio della sua Sonatina op. 28 e iniziarono a lavorare su quella che allora era definita come “musica moderna” che segnò in modo indelebile la sua futura carriera concertistica.
La musica moderna e la radio: le prime esecuzioni assolute in Italia
V era Gobbi Belcredi, sotto la spinta di Casella, si dedicò alla musica moderna: in particolare studiò i Tre Movimenti da Petruska (trascritti nel 1921 da Stravinsky per Arthur Rubinstein), il Concerto di Maurice Ravel in Sol maggiore per pianoforte e orchestra, la Rapsodia in Blu di Gershwin. Durante quegli anni tale musica era considerata “moderna”: per il timore di una reazione negativa del pubblico nei confronti di questa musica “nuova” veniva eseguita raramente, se non mai, nelle sale da concerto italiane. Uno dei mezzi principali di diffusione di tale musica fu la radio: a Roma, in Via Maria Adelaide, vi era un ente radiofonico (Radio Roma) per il quale lavorò anche Vera Gobbi Belcredi. Il 24 novembre del 1931 la pianista eseguì alla radio (in diretta) per la prima volta in Italia la Rapsodia in Blu di Gershwin sotto la direzione di Annibale Bizzelli che fu replicata il 1º gennaio del 1932 alla radio e successivamente il 18 aprile del 1932 alla Filarmonica Romana. Il 2 marzo del 1933 eseguì alla radio (in diretta) il Concerto di Maurice Ravel in Sol maggiore per pianoforte e orchestra sotto la direzione di Alfredo Casella. In radio ebbe occasione inoltre di eseguire per la prima volta in assoluto in Italia i Tre Movimenti da Petruska e la Burlesque di Strauss per pianoforte e orchestra. Se Alfredo Casella fu precursore e diffusore di un nuovo tipo di repertorio musicale in Italia (nel 1917 infatti fondò una “Società Nazionale di Musica” allo scopo di promuovere la conoscenza della musica contemporanea), uno dei suoi strumenti di diffusione fu appunto Vera Gobbi Belcredi la quale coraggiosamente eseguì per la prima volta in Italia composizioni che allora erano considerate “moderne” (la Rapsodia in Blu di Gerhswin, i Tre Movimenti da Petruska) ma che oggi sono collocate nel repertorio internazionale come assoluti capolavori
Agenda Printemps Paris 1911 di Vera G obbi Belcredi diario giornaliero fino al 21 settembre
Giornalino redatto a mano su fogli di quaderno a righe del 1916 dal giorno 29 maggio al giorno 19 luglio.
Dal Presidente della Regia Accademia di Santa Cecilia. Comunicazione voti di diploma 11/11/1919 pag. 1
Appunto tecnico sul clavicembalo pagg.11
Quadernetto notes. Preparazione didattica, esercizi da eseguire, e appunti: Rivolti, legame armonico, seconda categoria, successioni secondarie, cadenze, modulazioni, osservazioni, composizioni, nelle pagine strofe musicali disegnate. Appunti per allieve.
Quadernetto notes. Itinerario: gli appuntamenti con le date dei concerti: il 6 concerto a Mentone, 8 Nizza, 10 e 12 Tolosa, 15 Parigi.
Indirizzi vari a personaggi: musicisti ecc. nelle varie città: Lugano, Bellinzona, Lione, Tolosa, Nizza, Perugia, Lecce, Bologna, Norimberga, Torino, Napoli, Cagliari, Sassari, Brno, Graz, Villach, Klagenfurt, Milano, Genova, Aquila, Chieti, Parigi, Torino, Stoccarda, Essen, Lipsia, Linz Bordeaux. Alla voce cartoline da mandare nomi e indirizzi.
Quaderno. Teoria musicale pag.38, forme musicali pag.6
Quaderno. Appunti: Primo tempo di sonata, la modulazione dopo il primo tema, primo tema, secondo tema, coda della prima parte, seconda parte del primo tempo, differenti maniere di cominciare il primo sviluppo, terza parte del primo tempo e la coda gli altri tempi della sonata, esposizione abbreviata del primo tema nella terza parte, la grande coda, sonatina, il primo tempo in minore.
Appunti : opere di stile temperato, Pastorale, ecc. Altri appunti: Fuga, Danza. Varie pagine scritte in tedesco.
Quaderno Poche pagine di appunti. Metodo Leimer Gieseking
Metodo rapido di perfezionamento pianistico spiega come si basava il sistema di studio a memoria basato sulla riflessione sistematica e logica ed aggiunge che Gieseking studia e impara le composizioni senza suonarle al pianoforte, ma soltanto leggendole e per conseguenza adottando la riflessione come base.
Quadernetto Titoli Sonate di vari autori: Chopin, Beethoven, Schumann, Weber, Franck, Debussy,Albeniz, Bossi, Granados, Scarlatti, Haendel, Gluck-Brahms,Couperin, Widor, Cilea, Frescobaldi, Bach, Zipoli, Rachmaninoff, Sgambati, Borodine, Alaleona,Rameau, Brahms, G.B. Lulli, Liadow, Ravel, Clementi, Cherubini, Galluppi, Scriabine, Mac Dowell, Schubert Lausig. Elenco di musicisti con relative sonate.
Agendina 1941.Inizio pagina immagine di Alfredo Casella (ritaglio di giornale) e con appunti di didattica musicale di vari autori e suggerimenti come interpretare i brani musicali.
Ore 19,35 13 ottobre stazione di Chiusi Legnano. Ritaglio foglio a quadretti con accenno di partitura musicale.
Natale 1969 lista di regali ricevuti dagli allievi (cognome e regalo).
Natale 1970 lista di regali ricevuti dagli allievi (cognome e regalo).
Agendina 1974 Data e ora appuntamenti per lezioni di pianoforte con i nomi degli allievi. Esempio: mercoledi 10 luglio 8.45 Solimini, Arnaldi 15.30, Scotese 16.30.
Agenda 1975 Data e ora appuntamenti per lezioni di pianoforte con gli allievi.
Agenda 1979 Data e ora appuntamenti per lezioni di pianoforte con gli allievi.
Foglietto Conti miei . lezioni…. 7.309…
Appunti Com’è difficile mettersi nei panni delle note!… pagg. 2
Appunti Un libro senza prefazione !… pag.1
Manifesti per programma concertistico
Dante Alighieri. Gesellschaft Nurnberg (manifesto cm.42×58) Donnestag, 14. November, Vortrag des bekannten Musikhistorikers und Kritikers Commendatore Raffaello De Rensis, Rom Samstag, den 16 November Kavier.Abend Vera Gobbi – Belcredi Rom Werke von Clementi, Bach, Schubert, Rachmaninoff u.a.
Sala Sgambati via Ripetta 105 Roma (manifesto cm.68×100) Martedi 11 gennaio 1927 Concerto della pianista Vera Gobbi Belcredi Programma: Zipoli, Pasquini, Scarlatti,Couperin, Dandrieu, Rameau Godowsky, Brahms, De Falla, Ravel, Paganini-Listz. Posto in Sala L. 20 . in Galleria L.8 pagg. 14
Sala Sgambati via Ripetta 105 Roman Giovedì 14 dicembre 1933 ore 17Concerto della pianista Vera Gobbi Belcredi Programma: Corelli Godowsky, Clementi,Bach, Beethoiven, Casella, Ravel, Stravinsky . Programma volantino.
Programma del 4° Concerto della Stagione 1937-1938 presso il circolo delle forze armate di Palazzo Barberini di Roma di Vera Gobbi Belcredi con annotate, al fianco delle esecuzioni in programma, le sue valutazioni sul proprio grado di preparazione: ..Clementi-Toccata (lei scrive: viene male)…..ecc. ecc. Roma 2 dicembre Programma formato cartoncino
Medaglia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 1566-1966
Lettere di Vera Gobbi Belcredi inviate principalmente ai familiari: alla madre Olga , alla sorella Annamaria (Ninni) e al fratello Mario (Mao) da città in cui si trovava in tournè e/o in cui si nomina il musicista Alfredo Casella di cui era allieva prediletta, alcune delle quali recano l’annotazione : “belle di Vera”
Foglietto con appunto (senza data). “Gli son filata dietro (a Casella) rassegnata come un rimorchio e col collo lungo come una gallina per beccare le sue parole: e le ho acchiappate.”
Cara Maria Luisa pag.1
Luisa… pag.1
Piccinino bello e caro. 8 ore 14 pagg.2
“Amore,…… ah, come cammino bene da sola: io ho la gioia del cammino (quella poesia di Whitmann <Chanson de la belle sorte>, uno splendore….) e solo da solo si può godere: con qualcun altro, chiunque fosse, cambierebbe il genere di piacere…. aveva ragione Marinetti quando diceva che due innamorati son contenti perché stanno insieme e non perché c’è il tramonto…”
Milano ? 15 ore 11. Apostrofata a matita come : bella di Vera pagg. 2
Ah che ridere la tua lettera!…. con aggiunto uno scritto della madre Milano? ore 13, pagg. 2
Piccola,.. 20 ore 12 pag. 1
Piccola,… con aggiunto uno scritto della madre
Chitignano, Arezzo. Contrassegnata a matita sulla busta come: bella di Vera. 20 ore 11, ore 14 pagg. 4
Piccolo caro.. In treno per Essen. 16 ore 11 Essen 17 ore 10 Treno per Stoccarda 19 Treno Stoccarda-Monaco 21 ore 11
In treno verso Brennero 21 ore 19 Verso Chiusi da Innsbruck 22 ore 10
Contrassegnate a matita come : concerti a Essen e Stoccarda del gennaio 1942 pagg. 8
Piccolo,..12 ore12,30 pagg. 2
Amore,… 21 ore 19 scritto aggiuntivo della madre 22 ore 5,30 pagg.2
Mariuccio caro…. 13 ore 22 pagg. 2 Piccolo,… 26 ore 18 pagg. 2
Amore,.. con scritto aggiuntivo della madre 11 ore 12 pagg.4Ho comprato le scarpe….ore 19 pagg.2
.. Ninni….Papini.. per comprarmi le scarpe da bagno… con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Cara piccola 26 ore 21, 27 ore 17,30 Scritto aggiuntivo della madre 27 ore 21 pagg.8
…Ninni mia,.. Milano? ore 14 pagg.2 …Mario.. con due scritti aggiuntivi della madre. Milano? ore pagg. 2 Amore,… con scritto aggiuntivo della madre Napoli? 27 ore 18,20 e ore 14. pagg. 2
Piccoli,…con scritto aggiuntivo della madre 28/11/1937 ore 13,30 pagg. 2
Piccoli,…Mestre 23 ore 21,15 pagg.4 Amori,.. Venezia 7 ore 18,45 pagg. 8
Piccolo caro,…Domenica ore 12,30 pagg. 2
Ninni mia,…Venezia? 8 ore 15,15 pagg. 6
Amore,…Venezia 9 ore 18 pagg.
…Mario,…rimandami questa lettera…. con scritto aggiuntivo della madre Milano? pagg. 2
Piccoli miei.. 26 ore 11 cartolina postale
Ninni !…Ahhh! INDEGNO ESSERE!…con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Amore,… con scritto aggiuntivo della madre 5 (aprile 1936 scritto a matita) ore 11 e ore 19 pagg. 4
Amori,..8 ore 14 e ore 21 pagg. 7
Cara piccola mia,..con scritto aggiuntivo della madre,29 ore 12 pagg. 4
Piccoli,.. Milano? 12 ore 8,45 pagg. 4
Amore,… con scritto aggiuntivo della madre 13 ore 13,15 pagg. 2.
..Ninni.. 17 ore 18 pagg. 2
Piccoli,..Domenica ore 19 pagg. 2
Amore,.. con scritto aggiuntivo della madre Milano? 22 pagg. 2
Ninni.. Gimignano 4 ore 22,40 pagg. 4
Amore,..: con scritto aggiuntivo della madre 21 ore 10,15 pagg. 4
Amore,.. Treno per Bruges 22 ore 15,10 pagg.
Piccola,…con scritto aggiuntivo della madre 28 ore 7 pagg. 2 Amore,…. 29 ore 10 pagg.2
Ninni… Venezia ? 6 ore 19 pagg.4
Amori Venezia 8 ore 11,40 pagg.4
Amore Venezia 9 ore 18 pagg. 4
Ninni…con scritto aggiuntivo della madre Milano 8 ore 20 pagg. 2
Amore,… Siena 9 ore 16,45 pagg. 4 ..Ninni…23,50 Siena, giovedì ore 23,50 pagg.
Amore,…. con scritto aggiuntivo di Mario 12 ore 10 pagg. 4 Domenica 24-25 maggio 1936 ore 11,40 6 luglio pagg. 6
Milano ? 8-9 luglio Piccola,..con scritto aggiuntivo di Mao pagg. 2
23 ore 19 pagg.4
Ninni….con scritti aggiuntivi di Mao, Lina e della madre Milano? Ore 13 pagg. 2
Cara Ninni…. con scritto aggiuntivo della madre 31 pagg. 4
Amore,… con scritto aggiuntivo della madre domenica ore 11,15 pagg. 2
Norimb. ore 22,25 pag. 1
“Comprato guanti, acqua di lavanda ed sapone all’acqua di colonia per mammina…..una bottiglia di spumante…” pagg. 2 Piccola,…12 ore 10 (Pasqua 1936 scritto a matita) 13 0re 14, 13 scritto aggiuntivo della madre pagg.5 Amsterdam ore 18 pagg. 4 Annamaria? …capito niente della morte del figlio!…con scritto aggiuntivo della madre. Incompleta pagg.2
Amore..1 sett. ore 13 e ore 17 con una nota in altro colore con scritto resoconto viaggio e scritto aggiuntivo della madre pagg.10
Piccola,… 2 ore 19 con una nota in cui è scritto : <Attenzione,attenzione!! Da mettere in Archivio.> pagg. 2
Cara Ninni.. con scritto aggiuntivo del fratello Mario? 2 , 3 nov.22,05 pagg.4
Mario 8/06/1937 Cartolina postale pagg. 2
Ninni… con scritto aggiuntivo della madre 1 agosto ore 18 pagg. 2 ….Dunque oggi sono contentissima..Spezzone di lettera pagg. 2
Come è stata bella la discesa dal Righi….. pagg. 4
Ninni…5 luglio ore18,15 con annotato a matita: “1946 “ e scritto aggiuntivo della madre pagg. 4
Cari…30, ore 16 con annotato a matita: “sett. 1960”
Cari….vado a provare il pianoforte: che strumento!….su quella tastiera ci sono ancora tracce del sudore di Fischer… pagg. 1
Lettere di Vera Gobbi Belcredi (annotate come: “Belle di Vera”).
“Anna in conserva” per due anni inizia: “Io viaggio in terza” letto, 17 settembre 1930 ore 22,45
Piccola,..con scritto aggiuntivo della madre 6 ore 14,30 cartolina postale
Ninni (incompleta) pagg. 2
L’albergo di Tarascon…. pagg. 2
Sto cercando di conquistare Schubert… pag. 1
Ninni, con due righe aggiuntive della madre ore 14,10 pagg. 2
Mario 12 Francia,Modane, 10,35 pagg. 8
Amore,…. con scritto aggiuntivo della madre Ravello, 14 ore 15,30 pagg. 4
Buoni miei… (fratello Mario e la madre) con scritto aggiuntivo della sorella Ninni (Annamaria) Parigi. Domenica 16 ore 18 pagg. 8
Luisita 8 sett. 1935 pagg. 2
Annotata come lettera splendida di Vera a prof. Mauro Cova per il diploma pagg. 4
Maria Gobbi (la sorella Annamaria) …Adesso so perché il sole d’inverno con i suoi obliqui raggi color limone mi riempie il cuore di un’infinita tristezza… pagg. 2
Irene pagg.2 Mammina mia,….Bruges, 22 ore 17 pagg. 3
Cara Luisita,….annotata come: “lettera-poesia di Vera” 21 ore 2 scritto aggiuntivo (indirizzato dal fratello Mario alla sorella Ninni ?) pagg.2
Cara Elda,.. 30 aprile 1935 pagg. 2 Elda 26 maggio 1935 pagg. 2 Elda 27 maggio 1935 pagg. 1 Verso Norimberga pag 1 Ostenda-mare magnifico,… pag. 1
A piccola…con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Mi raggiunge qui in piene vacanze Appunto su paginetta di quadernetto pagg.2
Lettere di Vera Gobbi Belcredi
Piccola,.. con scritto aggiuntivo della madre 17 ore 13,30 pagg.2
Amore,…con scritto aggiuntivo della madreDomenica ore 10 pagg.3
Piccola amore…28, ore 12,30 pagg. 2
Piccola,… con scritto aggiuntivo della madre. pagg. 2
Mario ? con scritto aggiuntivo della madre. Incompleta pagg.2
Mario ? con scritto aggiuntivo della madreore 21,30 pagg.2
Piccinino,… con scritto aggiuntivo della madre Domenica ore 14 pagg.2
Piccinino, … con scritto aggiuntivo della madre 17 ore pagg.2
Amore,… con scritto aggiuntivo di Mario1 7 ore 21,30 pagg. 4
Mariuccio,… con scritto aggiuntivo della madre5 luglio ore 13.30 pagg.2
Piccoli,…22 ore 10,30 pagg.2
Piccolo,…. con scritto aggiuntivo della madre23 ore 14 pagg. 2
Agostino Befana 1948 pag.1
Elda 11 ottobre 1953 pag.1
Ninni? Pag.1 Mario? pagg.2 Cara Clara.. 21 luglio pag. 1
Domani mi compro i crisantemi….annotato come “Frase di Vera il 14 ott.1936”. Spezzone di foglio. pag.1
“Gocciolando dal sonno… ” Scritto su spezzone di foglio. pag. 1
“Non ho potuto rinunciare al privilegio di ricordarti la gita……. un abbraccio”. Sul retro una poesia: “vicino al lettino della sorellina c’è una cosa piccina..” Scritto su spezzone di foglio. pagg. 2
Ore 8,20 prova del motore…..Ore 9,15 si sale ancora sopra Amelia,Terni .
Siamo a 1.700. Si balla un po’…Atterraggio ore 11,25..
Relazione di un’escursione in volo pagg.3
Sorelli Scritto con auguri di Buona Pasqua pagg. 1
Cara Ninni…Piccolo bigliettino da lettera pagg. 2
Piccola.Frammento di lettera pagg. 2
Turin26/12/1952 pagg. 2
Annamaria Roma 6/03/1953 con scritto aggiuntivo della madre pagg.6 Annamaria 19 ore 14,05 (esami conservatorio e voti studenti) con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Annamaria 21 ore 15,30 (esami conservatorio e voti studenti) con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Annamaria martedì ore 21,20 con scritto aggiuntivo della madre pagg.2
Annamaria 18 agosto ore 17 con scritto aggiuntivo della madre pagg. 2
Luciano Venezia 4/09/1963 pagg. 2
Cartoline postali di Vera Gobbi Belcredi
Indirizzata a Annamaria Gobbi Belcredi. Stroncone Perugia,
(ma rivolta ai figli in generale dalla madre)
16/8/1916
Carolina Delfini. Terni per Stroncone 25/08/1927
Carolina Delfini. Terni per Stroncone 29/08/1927
Belcredi Bruxelles 22/08/1931
Belcredi Bruxelles 24/08/1931
Belcredi, Via del Bufalo 126 Roma
Amsterdam 26/8/1931
Belcredi, Via del Bufalo 126 Roma
Amsterdam 27/8/1931
Belcredi, Via del Bufalo 126 Roma
Amsterdam 14/10/1931?
Belcredi, Via del Bufalo 126 Roma
Amsterdam 5/12/1931?
Gobbi indirizzata a Charing Cross London. Venezia7/09/1932
Annamaria. Con scritto aggiuntivo della madre .29/6/1935
Belcredi. Geneve(Svizzera)28/07/1935
Annamaria
Nurnmberg 16/11/1935
Annamaria
Nurnmberg 17/11/1935
Annamaria Nurnmberg 25/5/1936
Annamaria. Con scritto aggiuntivo della madre
7?/7/1936
Annamaria. Con scritto aggiuntivo della madre
13/5?/1936
Annamaria. Con scritto aggiuntivo della madre
1/12/1936?
Annamaria. Con scritto aggiuntivo della madre
20 / 10?/1937
Annamaria
29/12//1937
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
8/?/1936
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
21/9/1936
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
27/10/1936?
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
Paris 13/?/?
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
9/6/1937?
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
16/?/1937
Mario. Con scritto aggiuntivo della madre
18/5/1939
Annamaria 18/1952? con scritto aggiuntivo della madre
Lettere a Vera Gobbi Belcredi
Lettere di Giovanni Turin ( su fogli di carta formato A4 prevalentemente dattiloscritti ) che riguardano la musica: musicisti, concerti …
A Vera Gobbi Belcredi
Senza data pag. 1 – Senza data pag. 2 – 3/03/1934 pagg. 2
12/08/1934 pagg.2 – 19/11/1934 pagg. 3 – 8/01/1935 pagg. 2
Settembre 1935 pagg. 2 – Como 19/09/1935 pagg. 2
Como 31/05/1936 pagg. 2 – 03/09/1936 pagg. 2
Milano 11/07/1937 pagg. 4 – 12/02/1938 pagg.3
Villar Pellice(Torino)11/06/1938 pagg.3 -02/01/1939 pagg.4
Torino 15/11/1953 pagg. 3 – giovedì 17/10/1957 pagg.2
Torino 3/07/1959 pagg.3
Cartoline postali
11/08/1932 – 11/04/1934 -12/07/1938 – 21/07/1939
Lettere di Giovanni Turin a Vera e Annamaria Gobbi Belcredi
concernenti argomenti letterari, giudizi su libri letti, valutazioni di politica internazionale da cui emergono le sue simpatie comuniste e per la Russia di Kruscev
Luserna S. Giovanni 2 agosto (Elda e Giovanni) pagg. 2
Fiumetto, Marina di Pietra Santa (Lucca) sabato pagg. 2
Torino 27/09 pagg. 2; 29/12/1954 pagg. 2
24/12/1956 pag. 1 –
Torino 12/04/1957 pag. 1 (due pagine della prefazione di un volume di racconti dal titolo: “L’Altro Ieri” di Giovanni Pellice-forse pseudonimo di Giovanni Turin-)
Torino 2/10/1957 pagg. 2 – 17/04/1957 pag.1
Mercoledì 06/11/1957 pagg. 2 – Torino 18/02/1958 pagg. 2
Torino 29/04/1958 pagg.2 – Torino 08/06/1958 pagg. 3
Agli Stallè, Luserna S. Giovanni 24/07/1958(Giovanni e Elda) pagg. 2
Torino 17/12/1958 pagg. 2 – Torino 05/10/1959 pagg. 2
Torino 16/12/1959 pagg. 4 – Torino 03/01/1959 pagg. 2
Torino 25/05/1960 pagg. 2 Torino 04/01/1960 pagg. 3
Torino 07/06/1960 pagg. 2 – Stallè 13/07/1960 pagg. 2
Dagli Stallè 6/08/1960 pagg. 2 – 9/10/1960 pagg. 2
Torino 29/10/1960 pagg. 3 – Torino 21/12/1960 pagg. 2
Torino 17/03/1961 pag. 1 – Torre Pellice 31/03/1961 (Giovanni e Elda) pagg.2
Torino 27/06/1961 pagg. 2 – Luserna S. Giovanni 21/07/1961 pagg. 2
Torino 23/03/1962 pag.1 – Torino 3/05/1962 pag.1
Luserna S. Giovanni 26/07/1962 pagg. 3 – Torino 18/10/1962 pagg. 2
Sabato 12?/01/1963 pagg. 3 – Torino 25/01/1963 pag. 1
Torino 02/11/1963 pagg. 2
Cartoline postali di Giovanni Turin a Vera Gobbi Belcredi
Luserna S. Giovanni Torino 30/07/1957 – 8/05/1957
Dubrovnik? 9
Lettere
Leone Sinigaglia (Torino 14 agosto 1868 –Torino 16 maggio 1944. E’ stato un compositore italiano ndr).
Leone Sinigaglia Firenze 4/05/1939 Cara signorina Gobbi Belcredi. Ricevo qui la risposta-che era un po’ prevedibile-del prof. Boggiani. Gentile, però, e speriamo per la stagione 1940-41! Coi più affettuosi saluti. fogliettino
Leone Sinigaglia Cavoretto (Torino) 31/07/1941. Esprime vivissimo apprezzamento per un concerto che ha ascoltato, unitamente al desiderio di incontrarla a Torino e la incita ad andare avanti così, non curandosi del ritardo del riconoscimento italiano di una “eletta artista che tanto lo meriterebbe” e che verrà! bigliettino pag. 1
Herbert A. Cahn Basilea 2 dicembre 1949 pag. 1
Herbert A. Cahn Basilea 17 dicembre 1949 pag. 1
Dal Presidente della Regia Accademia di Santa Cecilia. Roma 3/04/1935 pag. 1Un collega? Torino, 9/03/1957 pagg.2 .
Dott. Giuseppe Parlato. Napoli 21/02/1936 pagg. 2
( firma illeggibile) Firenze 5/09/1963 pagg. 2
Mao (fratello Mario) 23/11/1936 pagg. 2
Mario con scritto aggiuntivo della madre venerdì 4 pagg. 4
Luisita Wengen (Suisse) pagg. 2
Luisita scritto a matita: giugno 1934 dopo aria e variazioni Goldberg di Bach pagg. 3
Italia Roma 16/09/1968 pagg.2
Barbara 9 gennaio 1984 pagg. 4
Cartoline postali
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). Venezia 09/06/1910.
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). 04/09/1912.
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). Losanna 18/09/1912
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). Losanna 21/09/1912
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). 30/09/1912.
Giacomo Gobbi Belcredi( padre). Losanna 10/10/1912
Mario Gobbi Belcredi (fratello)Amalfi 14/06/1919
Annamaria Gobbi Belcredi(sorella) Nuoro. 17/04/1930
Annamaria Gobbi Belcredi(sorella) L’Aia 28/07/1930
Ines S.Martino al Cimino 28/7/1935
Annamaria Gobbi Belcredi(sorella)Salisburgo 06/08/1935
Albright Praga 13/08/1935
Christa Schnverger. Cortina d’Ampezzo 22/08/?
Ines S.Martino al Cimino 29/8/1935
Leone Sinigaglia Torino 11/04/1942 Cara signorina Gobbi belcredi. Due righe per dirle che la sua esecuzione del monumentale Preludio e Fuga in mi b. di Bach è stata tecnicamente e spiritualmente magnifica, forse la più bella che ho sentito da lei! Molto ben cesellato il Capriccio di Brahms. Affettuosi saluti. Leone Sinigaglia
Mario Gobbi Belcredi (fratello) 14/07/1981
Mario Gobbi Belcredi (fratello) 14/07/1981
Liliana, Alessandra, Catereina, Giorgio, Parigi 19/02/1988
Telegrammi
Mario Gobbi Belcredi Siracusa 2/05/1937
“Proseguiamo benissimo Orfeo rimandato Casella dice tu tanto cara bacioni Mario”
Lettere (degli allievi) a Vera Gobbi Belcredi
Lettera firmata come: La tua coscienza
“Alla pecatrice redenta Vera conforto dell’animo nostro non più esulcerato. Diletta figlia!…..”
In calce incollato un pezzo di partitura musicale. pagg. 4
Una allieva ? Firma indecifrabile. Busta di lettera contenente: Foto del punto del chiostro dell’abbazia di Westminster a Londra in cui è situata la tomba di Muzio Clementi,con scritto sul retro. Foto dell’iscrizione sulla lapide della tomba di Muzio Clementi con traduzione dall’inglese sul retro.
Schloeman Burchard. Auguri e saluti sul retro di un biglietto di un concerto in Grecia.
Chili. Sul retro appunti di Vera. 30/08/1960 pagg. 2
Firma indecifrabile. Telegramma
Milano 4/11/1932 pagg.2
Evy. Scritto su bigliettino da visita.
1/12/1953 pag.1
Non firmata Roma 1/12/1954 pagg. 4
Aldo Cubane Metà luglio 1989( scritto a matita) pagg. 2
Benigno Benigni Malmo(Svezia) 19/11/1963 pagg. 2
Benigno Benigni. Lettera e ritaglio di un articolo di un giornale svedese che recensisce un concerto di Benigno Benigni.Malmo(Svezia) 24/04/1964 pagg. 2
Sarrani RosaBogliasco 17/12/1940 pag. 1Nicola … Fotografia in occasione di un concerto con dedica sul retro alla cara insegnante
Teramo 28/11/1964
Lanciano 24/03/1963
Firma indecifrabile. Scritto su bigliettino da visita.
29 giugno 1948 (scritto a matita sulla busta) pag.1
Pinuccio Bari 19/05/1964 pagg. 4
Pinuccio Scotese. Bigliettino di auguri. Bari. Natale 1963 pag.1
Pinuccio. Biglietto di ringraziamento.Ottobre 1973 pag.1
Ivonne Casella. Bigliettino da visita con uno scritto.10/06/1973 pag.1
Pina Carmirelli. Joannesburg.15/021959 pagg.2
Bardolino. fotografia con scritto sul retro: Concerto dei premiati.
4/07/1969
Pons. In funivia Cervino… 12/08/196112 pag.1
Pietro T(iarpini ?)Parma 9 novembre pag. 1
Mario e Maria Gialotroni. Biglietto con espressione di gratitudine.
Roma 9/07/1981 pag.1
Lettera indirizzata ad Annamaria Gobbi Belcredi contenente dattiloscritto che riporta affermazioni di allievi e insegnanti o da essi riferite ma pronunciate da altri dell’ambiente musicale accademico, che elogiano le capacità di insegnante ed esecutrice di Vera Gobbi Belcredi. Citazioni di Benigni, Satta, Pagni,Ferrata. Anno 1960 pag. 1
Foglietto manoscritto riportante affermazioni, corredate di date a margine, di allievi e insegnanti che elogiano le capacità di insegnante ed esecutrice di Vera Gobbi Belcredi.. giugno1958/febbraio 1959 pag. 1
Liliana. incompleta pagg.2/ Liliana Parigi 5 settembre 1986 pagg. 2
Liliana Parigi 10 settembre 1986 pagg.10 / Liliana 9 marzo 1986 pagg.8
Liliana Varena 11 marzo 1986 pagg,8 / Liliana 17 marzo 1086 pagg.4
Liliana 8 luglio 1986 pagg. 6 / Liliana Varena agosto 1986 pagg,6
Liliana Macerata 28 8 1986 pagg. 2 /Liliana Parigi 7 settembre 1986 pagg,2
Liliana Acilia 23/10/1986 pagg. 2/ Liliana Varena 5 aprile 1987 pagg. 4
Liliana Terracina 16 giugno 1986pagg.4/Liliana 16 giugno 1986 pagg.4
Liliana 17 giugno 1987 pagg. 6 / Liliana 21 giugno 1987 pagg.4
Liliana Terracina 23 giugno 1986pagg. 6/ Liliana Terracina 24 giugno 1987 pagg.2
Liliana Terracina 24 giugno 1987 pagg. 4 /
Liliana Terracina 25 giugno 1986 pagg. 6/Liliana 26 giugno pagg. 2
Liliana Macerata 30/5/1987 pagg. 2
Liliana. Lettera e due cartoline non scritte della città di Macerata 30/5/1987 pagg. 5
Liliana Varena 25/02/1987 pagg.1/ Liliana 17 giugno 1987
Liliana Varena 19 luglio 1987 pagg. 6/ Liliana 25 e 28 luglio 1987 pagg. 8/ Liliana Macerata 9settembre 1987 pagg.2
Liliana Acilia 18 maggio 1988 (ricetta di biscotti in forma di poesia) pagg. 4
Cartoline postali
Liliana. Bernina-Hospiz 08/08/1929?/ Liliana. Col du Lautaret.?/08/1929
Liliana. Zurich(Svizzera)10/08/1929 /Liliana. Geneve (svizzera) 15/08/1929
Giovanni Finocchiaro. Bonn 25/11/1956/ Lina Giorni. Bergamo 20/08/1972
M.Rosaria Rossi. Assisi 12/4/1977 Auguri pasquali
Galamini .Urbino Maurizia, Chicco, Piero, Olivia, Leonardo. 24/07/1993
Locandine e programmi
Saggi musicali alunni della Prof. Inès Galamini 25-30 aprile 1921 Programma pieghevole formato volantino
AGIMUS sezione di Pescara. Concerto del pianista Nicola Jannucci.
Anno scolastico 1964-1965. Sabato 8 maggio ore 18 Programma formato volantino
AGIMUS sezione di Pesaro-Urbino. Stagione concertistica 1964/1965
11°Concerto.Pianista Nicola Jannucci. Tenore Walter Brunelli .
Mercoledì 12 maggio ore 11,15-ore 15,30.
Giovedì 13 maggio ore 17. Programma formato volantino
Accademia Polifonica Barese. Stagione concertistica 1965-1966. 6° concerto. Soprano Clelia Imperiale. Pianista Giuseppe Scotese. Musiche d’ispirazione dantesca e francescana.
Venerdì, 18 febbraio 1966. Ore 19. Programma pieghevole formato volantino
Ritaglio di articolo di giornale con recensione del concerto : “La polifonica in arcivescovado.
Dante in musica…applauditi solisti Clelia Imperiale e Giuseppe Scotese”
Cenacolo musicale F. Fenaroli Lanciano. Stagione 1962-1963.concerto n°8. Pianista Giuseppe Scotese. Locandina del programma pagg.6.
Sala Franco Alfano. Anno 1964. Concerto del pianista Giuseppe Scotese e della cantante Annamaria Frati. Venerdì 21 febbraio 1964. Ore 18. Programma invito in formato di cartoncino pieghevole.
I Concerti dell’Arcadia. Roma. Programma 22 novembre 1979. Paolo Bordoni: Beethoven, Schubert.
A.GI.MUS. Pesaro. Ciclo delle sonate per pianoforte di L.Van Beethoven. Cesena marzo-giugno 1970 Calendario dei concerti. Pianisti partecipanti 12. pagg. 30
Accademia filarmonica Romana. Paolo Bordoni pianista. Teatro Olimpico. 17 novembre 19892 pagg. 5
I Concerti dell’Arcadia. Roma. Programma 24 febbraio 1982. Paolo Bordoni: Schubert, Schumann, Liszt, Brahms, Franck. Associazione Corale “ G. Verdi” Teramo Nicola Jannucci : Bach Chopin Beethoven 28 novembre 1964
Fondazione Concerti “Niccolò Piccinni” Bari 1963-1964. Recital del pianista Giuseppe Scotese Teatro Petruzzelli 8 aprile 1964. Programma Bach-Busoni, Beethoven, Scotese, Chopin,
Associazione Giovanile Musicale(AGIMUS) Pescara. Concerto del pianista Nicola Jannucci 8 maggio
Varie recensioni:
“Successo del pianista Jannucci” Il Tempo 19/05/1965.
Nicola Jannucci “il secondo concerto di musica da camera” Il Resto del Carlino sabato 8 maggio 1965.
“Concerto Jannucci a Pescara” La voce Repubblicana 16/05/1965.
“Successo del pianista Nicola Jannucci” Il Mattino 12 maggio 1965.
“Musica Pinuccio Scotese” Giornale : “Mercoledì” Bari 13 aprile 1964.
Benigno Benigni “TOF Konzerten” 12 aprile 1964.
Il “Premio Taranto” consegnato a Scotese.Gazzetta del Messaggero 19/05/1964.
“A Giuseppe Scotese di Bari è andata la palma della vittoria” Corriere del Giorno 16/05/1964 (Scritto a penna sul giornale : curriculum degli altri premiati) .
“Stasera l’esibizione di Scotese a Taranto” Gazzetta del Mezzogiorno 17/05/1964.
“Stagione concertistica 1964-1965” Teramo. Il Messaggero 1 dicembre 1964.
Heinz Yoachim:“Bravour-Attake auf Busoni”( prova di bravura in una esecuzione di Busoni del pianista Giuseppe Scotese) Die Welt 24 gennaio 1974.
“Hamburger A Bendeblatt” 23 gennaio 1974 (Il pianista Giuseppe Scotese: due sonate di Giovanni Platti e il capriccio di Clementi)
“Primavera Europa” Il microfono di “Primavera Europa” fra gli allievi del Collegio Internazionale di Musica a Roma.
“I primi del loro corso al Collegio Musicale Santa Cecilia al Foro Italico” Il Giornale d’Italia 29/06/1955.
“Studenti in viaggio premio”(Tran Tuquan Giuseppe Scotese) Il Messaggero 30/06/1955
Dattiloscritto
Sten Broman:“Benigni….migliorato in maniera assai persuasiva…..è maturato musicalmente, ma anche migliorato e stabilizzato la sua tecnica…..grande maturazione del tocco, nel fraseggio e nei tempi… è un talento pianistico…”.
Foto
Foto:Vera Gobbi Belcredi al pianoforte tra gli allievi: Tantu Num, Giuseppe Scotese, Gianclaudio Mantovani, Leslie Wright Gianpaolo Chiti giugno 1955.
Foto Al pianoforte Tantu Num con dedica a vera Gobbi Belcredi 9/06/1956
Foto Al pianoforte Tantu Num con dedica a vera Gobbi Belcredi 21/06/1955
Foto : Al pianoforte Leslie Wright con dedica a Vera G B 22/06/1955
Foto: Al pianoforte Scotese 18/06/1953
Foto: Al piano Mantovani 18/06/1953
Foto: Al pianoforte Continiello 18/06/1953
Foto di gruppo degli allievi di Santa Cecilia 18/06/1953
Foto: In piedi accanto al pianoforte Tolcini 12/06/1953
Foto: In piedi accanto al pianoforte Chiti.12/06/1953
Foto di gruppo con Vera Gobbi Belcredi. Sul retro firme autografe di Giuseppe Scotese, Palo Bordoni, Tantu Num, M. Chiosiato?, B. Benigni, Paolo Fenata?, Leslie Wright, Valdo Continiello. Roma 18/06/1959.
Foto di gruppo di Vera Gobbi Belcredi con gli allievi. 26/06/1951.
Foto di gruppo di Vera Gobbi Belcredi con i colleghi insegnanti. 26/06/1951
Foto di gruppo di Vera Gobbi Belcredi con alcuni allievi intorno al pianoforte. Giugno 1955
Foto: Al pianoforte Benigno Benigni con dedica autografa a Vera Gobbi Belcredi. Giugno 1956
Foto: Al pianoforte Giuseppe Scotese. Lanciano. 24/03/1963
Foto di gruppo di un evento accademico musicale
Foto di gruppo con Vera, alcuni allievi e la sorella Annamaria.