Francesca Woodman: “Cristiano riso e ricotta” (9 opere esposte di seguito).

Descrizione

Sul recto dedica scritta a penna da Francesca Woodman : “Cristiano riso e ricotta” Anno: 1977-1978. Dimensioni: cm.18×24. 

(Cristiano era il soprannome usato all’epoca da Giuseppe Casetti).L’opera si compone di due foto adiacenti stampate a contatto,un intervento a tempera bicolore e una dedica di Francesca Woodman.Riso e ricotta costituivano il pasto prediletto e quotidiano di Giuseppe Casetti. Come in altri casi,F.W. usa le foto non solo come supporto di un discorso che coinvolge altri codici(testo,pittura),ma come tramite di un cerimoniale comunicativo denso di ulteriori implicazioni.

“Francesca Woodman e Giuseppe Gallo”. 1978. Provino a contatto.  Anno: 1978 Medium : vintage print gelatina ai sali d’argento su carta baritata.Dimensioni: cm. 6 x 5,5 

 

 

 

 

 

Giuseppe Gallo è tra i giovani artisti romani che negli anni Settantastabiliscono il proprio atelier all’interno dell’ex Pastificio Cerere, in Via degli Ausoni. In questi ambienti in disuso, senza riscaldamento, FW scopre un’altra location a lei particolarmente congeniale.

 

“Angelo per Cristiano”Medium: vintage print gelatina ai sali d’argento su carta baritata.Anno:1977-78 Dimensioni:cm.18×24 (immagine cm.12x 12)

Il titolo corrisponde alla dedica scritta a penna da Francesca Woodman sul recto dell’opera. Nelle ristampe di questo negativo eseguite dopo la morte di F.W., la composizione è stata capovolta di 180°, con il corpo di F.W. posto alla base dell’immagine. Questa versione, catalogata come Roma, May- August 1978, è pubblicata tra l’altro nel catalogo della mostra di F.W. della Fondation Cartier pour l’ Art Contemporain, Parigi 1998 (p.110). Allo stesso ciclo di questi scatti appartiene Splater Plaint (p.109, Cartier).

 

“Ravenna”Medium: vintage print gelatina ai sali d’argento su carta baritata.Anno:1977. Dimensioni: cm.18×24 (immaginecm.12×12).

 

 

 

 

 

 

La foto è stata scattata a Ravenna nella Chiesa di S. Francesco, usando come sfondo una parte affrescata con un’architettura in trompe-l’oeil. Il linguaggio del trompe-l’oeil, già recuperato in ambito simbolista e surrealista, rappresenta per F.W. una sfida sia tecnica che espressiva. L’idea di sovrapporre la superficie del proprio corpo con quella di altri elementi ambientali, in particolare, attraversa tutta l’opera dell’artista.

“Mirella” Medium: vintage print gelatina ai sali d’argento su carta baritata.Anno:1977-78 Dimensioni:cm.18×24 (immagine cm.9,5x 9,5)

 

 

 

 

 

 

Il ritratto era destinato al book fotografico della giovane attrice Mirella Bordoni.Questa foto si rivelò tuttavia non adatta a tale scopo.Vennero allora realizzati una serie di altri scatti più tradizionali.Scatti per Mirella Bordoni.Sul verso, una lettera con un disegno a pennaad inchiostro verde di F.W.Il disegno, rappresenta una sirena che nuota nel mare. In basso, l’impronta delle labbra col rossetto impressa da F.W. sul foglio.

“Senza titolo” Medium: vintage print da provino a contatto incollato su carta.Anno:1978. Dimensioni:cm.4,6×10,3 (immagine cm.5,7×5,1)

 

 

 

 

 

 

Questo provino è applicato su un cartoncino senza il nome del destinatario, perciò rimase nella libreria Maldoror.

 

“Senzatitolo” Medium: vnitage print da provino a contatto incollato su carta.Anno:1978. Dimensioni:cm.4,6×10,3 (immagine cm.5,7×5,1)

 

 

 

 

 

 

“Senza titolo”” Medium: vintage print da provino a contatto . Anno:1978. Dimensioni:cm.4,6×10,3 (immagine cm.5,7×5,1)

 

 

 

 

 

 

“Senza titolo”” Medium: vintage print da provino a contatto . Anno:1978. Dimensioni:cm.4,6×10,3 (immagine cm.5,7×5,1)