Cosimo Angeleri “louvre box innere intensa”.

 Libreria-galleria il museo del louvre via della Reginella, 22 febbraio -12 marzo 2018

“louvre box innere intensa” un’installazione di materiali di scarto site specific di Cosimo Angeleri per il museo del louvre. Sono presenti anche opere appendibili composite, da combinare con oggetti non autonomi che si richiamano ad alcune forme murali illustrate nella mostra online “un ripostiglio fatto ad arte”. (www.ilmuseodellouvre.com/2017/05/un-ripostiglio-fatto-ad-arte-museo-dirtyddr).

P.S. Una neo camera-scatola delle meraviglie”innere”(scatola nel senso di rifiuto architettonico,/”innere”vocabolo tedesco a designare sia l’interno che l’interiore – vedi Das Innere, Rilkiano) et “intensa”fondata su rapporti di pause e di colore. Gruppi ritmico-cromatici con opere –manufatto accordate.  

                                                                                                                         Cosimo Angeleri

Nel panorama artistico italiano l’ opera di Cosimo Angeleri si colloca lungo la scia della tradizione dadaista del ready made, ma quì la materia prende il sopravvento sul motto di spirito dei dadaisti, e non ha mediazione alcuna, parla per quello che è: la bocca diventa un pezzo di cartone pressato che sulla scia di Wharol imita la produzione industriale, facendo emergere tutto il suo vuoto nei prodotti consumati; ma qui non verrà rappresentato il contenuto bensi’ il contenitore, cioè l’ imballaggio che diventa oggetto trashpoetico.L’ arte di Angeleri non è seduttiva ma ci fa vivere dei momenti di verità, in accordo con i tempi di oggi così fortemente frammentati; quest’arte cosi concreta e apparentemente paradossale e’un veicolo che porta ad un rasserenamento dell’anima attraverso un materiale che diventa, per mezzo di associazioni visive fortemente irrazionali e del simbolico, anche un po’comico…una materia che ci parla di strada , refusi, oggetti parlanti altrimenti decretati alla scomparsa.

                                                                   Giancarlino Benedetti Corcos, febbraio 2018

Nella sua recente ricerca (più o meno 3 anni) Cosimo Angeleri tende a privilegiare le forme installative per frammenti-sequenza (senza eludere totalmente la forma dell’opera manufatto) come si vede nello specifico della stanza galleria del museo del louvre. In rapporto alla mostra online “un ripostiglio fatto ad arte” presente sul sito del museo del louvre, viene in questa mostra evidenziato il carattere di “richiamo” tra parti della stessa installazione assieme a valori cromatici (giallo, verde acido, fuchsia, acido digitali/acido-industriali) che prima erano stati solo in parte inseguiti; inaugurati ,a livello espositivo, con la mostra “Sede Richiami CFG521” (2016) presso la galleria minima. Roma